La Sac, società che gestisce l’aeroporto di Catania ha annunciato che i lavori di bonifica nel Terminal A, quello interessato dall’incendio dello scorso 16 luglio. Il suo utilizzo però è legato all’ottenimento delle autorizzazioni necessarie. Un iter che, secondo quanto annunciato da Sac, dovrebbe concludersi nei primi giorni della prossima settimana. Il terminal provvisorio Intanto, dalla mezzanotte di ieri, mercoledì 2 agosto, il terminal provvisorio realizzato in collaborazione con l’Aeronautica militare è operativo. La struttura consentirà di portare i voli operati da Catania dai 10 attuali ogni ora (5 arrivi e 5 partenze) a 14 voli ogni ora (7 arrivi e 7 partenze). Da oggi, dunque, i passeggeri trasportati da e per Catania arriveranno al 70% del totale che, sommati al 15% operato da Comiso, porterà il sistema aeroportuale della Sicilia orientale a processare circa l’85% dei passeggeri totali. Le polemiche e i disagi, però, persistono. La senatrice Dafne Musolino proprio ieri ha annunciato l’intenzione di ascoltare i vertici Sac in Commissione parlamentare sull’Insularità e di visitare, con gli stessi membri della commissione, l’aeroporto etneo per accertare le difficoltà nella gestione. “Più navette e più personale” “Da giorni – evidenzia la Sac in una nota – è stato aumentato il numero dei facilitatori presenti in aeroporto per dare informazioni ai passeggeri, relativamente ai voli ma anche alle navette messe a disposizione da Sac e dalla Regione per raggiungere gli scali di Comiso, Palermo e Trapani e che lavorano al fianco del personale Sac e Sac service che, con tutta la comunità aeroportuale, sta operando senza sosta per affrontare l’emergenza”. La situazione nel Terminal A “Il terminal – assicura la Sac – ritornerà alla sua piena operatività entro i primi giorni della settimana prossima. Il suo utilizzo, però, è subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni rilasciate da diversi enti, per le quali la società ha già avviato la procedura“. Navigazione articoli (VIDEO) Ponte sullo Stretto sempre più realtà: le immagini di come sarà Raffica di attacchi hacker in Italia: dopo le banche, nel mirino anche i media