Giovedì 24 agosto, alle ore 19.15, la mostra personale di pittura e scultura di Debora Barbagallo, allestita presso la Sala Frateantonio del Palazzo di Città di Avola in Corso Garibaldi n. 82, ospita un evento culturale d’eccezione. La scrittrice Giovanna Strano presenterà l’opera “La Diva Simonetta” che narra la storia di Simonetta Cattaneo, modella e musa del Botticelli tanto da assumere le sembianze di Venere in molte sue opere.
La figura femminile è il fulcro della mostra e si pone in sintonia con le innumerevoli donne protagoniste di opere d’arte tra cui Simonetta, rappresentata all’interno della Primavera e nella Nascita di Venere del
Botticelli, capolavori custoditi alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
Simonetta è una donna vera, vissuta nel 1400 alla corte di Lorenzo il Magnifico, idealizzata al punto da divenire icona di bellezza senza tempo.
L’avvenenza della giovane, raffigurata in numerosi quadri, costituirà anche motivo della sua sventura, in quanto la renderà preda della malvagità e della cupidigia umana. Alla sua morte prematura Simonetta diventerà un’icona di bellezza e di grazia, tanto da essere resa eterna in opere pittoriche e letterarie di svariati cantori dell’animo umano. Per tutti sarà la sans par. La figura del maestro Sandro Botticelli emerge nitida nel romanzo, che delinea la personalità poliedrica e frizzante dell’artista, di cui Simonetta è ispiratrice, al punto che il pittore esprimerà il desiderio di essere sepolto ai suoi piedi alla sua morte. Botticelli nei suoi quadri rappresenta la nuova idea di una Firenze dove la cultura, la conoscenza e la sapienza diventano pilastri fondamentali dello sviluppo.

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