E’ Giuseppe Patti, portavoce dei Verdi in città a sollevare un presunto caso di firme false relative alle amministrative 2013. L’ex candidato a sindaco ha presentato un esposto chiedendo alla Procura di controllare se le firme dei sottoscrittori sono depositate in originale e se corrispondono alla reale volontà dei sottoscrittori. “I moduli per la raccolta delle sigle – spiega Patti- a me sembrano troppo immacolati. Niente segni, stropicciature. E anche la calligrafia sembra piuttosto uniforme. Li ho visionati dopo aver fatto richiesta di accesso agli atti. I miei sono soltanto dubbi, sono sicuro la magistratura andrà avanti e fornirà risposte al mio esposto. A farmi scattare la molla del sospetto sono stati i casi di Palermo e Bologna. Mi sono chiesto come sia stato possibile presentare 750 firme per la lista quando i tempi, dopo aver accettato io la candidatura, erano davvero stretti. A mio avviso non c’erano margini per riuscire in quella operazione”. Intanto Patti sembra avere le idee chiare aspettandosi che Armaro si dimetta da presidente del Consiglio comunale. “Voglio anche sperare- conclude l’esponente dei Verdi- che i renziani si diano una registrata politica. Forse non sono così puri come lasciano intendere”. Navigazione articoli Non si raggiunge il quorum di 21 firme per lo scioglimento del consiglio che ieri si è riunito in maniera turbolenta Question time al Comune, Italia annuncia l’apertura del teatro comunale