Riceviamo e pubblichiamo comunicato inviato da Matteo La Spina, Presidente territoriale ANMIL SIRACUSA “A pochi giorni dalla celebrazione della 73ª Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, voglio chiederle di pubblicare questa lettera aperta i cittadini affinché conoscano e condannino il gesto oltraggioso nei confronti di un simbolo a memoria e in onore di quanti hanno perso la vita ingiustificabilmente sul lavoro e che con alcune tavole commemorative con i loro nomi abbiamo voluto ricordarli nel monumento sito nel piazzale Carmelo Ganci a Siracusa. Dopo le celebrazioni organizzate dall’ANMIL, domenica 8 ottobre, che in tutta Italia hanno richiamato l’attenzione di istituzioni, autorità, media e cittadini, sabato abbiamo scoperto che le tavole sono state rovinosamente distrutte, denunciando ai carabinieri il fatto. Vogliamo far capire ai vandali che hanno compiuto questo gesto, che ogni giorno nei luoghi di lavoro muoiono almeno tre lavoratori e il fatto che si parli poco di questo fenomeno è un fatto grave che dimostra la sottovalutazione dell’importanza di un fenomeno del quale tutti siamo responsabili. E sono proprio i giovani i primi a rimetterci la vita, quelli senza formazione, che credono di essere in grado di saper fare tutto grazie alla forza della giovinezza o semplicemente per la scarsa esperienza. Noi che siamo vittime del lavoro pensiamo che anche una lapide può essere un monito per ricordare questo sacrificio inutile ed evitabile. Il nostro auspicio è che questi infortuni diminuiscono e nessuno pianga per il familiare che non torna più a casa. La nostra Associazione da ottant’anni assiste e tutela la categoria, ma ci adoperiamo ogni giorno per contrastare questo fenomeno e non chiediamo retorica ma una condanna morale di questo gesto. Concludo con un appello all’amministrazione comunale ma più di tutto, alla sensibilità del Sindaco, affinché si adoperi nel ripristino di queste tavole, siamo comunque pronti come Associazione a dare il nostro contributo. Navigazione articoli Domani giornata di preghiera e di digiuno per la pace in Medioriente: in santuario preghiere, messe e adorazione del Santissimo Sacramento Ponte sullo Stretto, dalla Manovra 12 miliardi di euro. Le opposizioni attaccano