In occasione della giornata inaugurale della mostra “Modigliani l’artista italiano – Multimedia Experience”, l’Istituto Amedeo Modigliani offre alla città un emozionante spettacolo dedicato alla vita dell’artista livornese. Il 12 luglio, alle ore 21.00 nella corte dell’Antico Mercato, andrà infatti in scena il recital “MODIGLIANI IL PRINCIPE”, tratto dall’omonimo romanzo (edito da Giunti) di Angelo Longoni, regista, attore, sceneggiatore e autore, che sarà accompagnato sul palco dalle attrici Eleonora Ivone e Giulia Carpaneto, e dagli attori Lorenzo Rossi e Libero Renzi. L’ingresso allo spettacolo sarà gratuito. La vita, l’arte, gli amori di Amedeo Modigliani vengono raccontati nel libro di Angelo Longoni (Modigliani il principe, 2019, Giunti Editore), da cui sono tratti i passi che compongono questo recital e che vengono affidati alla bravura delle attrici e degli attori coinvolti. La vita di Modigliani nel periodo della bohème parigina può essere paragonata a quella di un divo rock negli anni ’70. I due periodi più pazzi e psichedelici della storia dell’arte e del costume hanno in comune lo stesso spirito riassumibile nel famoso detto “sesso, droga e rock & roll”. Il contesto bohèmien è sempre stato estremamente affascinante, dai tempi di Puccini fino a quelli di Baz Luhrmann, con il suo fortunato film Moulin Rouge. Nel romanzo di Longoni gli intrecci sono molteplici, i personaggi hanno un alto livello di spettacolarità, il materiale narrativo è ricco di fatti, relazioni, eccessi e amori. Le figure presenti nella storia, strettamente a contatto le une alle altre, hanno come sfondo la Parigi di inizio novecento governata dall’anticonformismo rivoluzionario. Oltre a Modigliani, sono tanti i personaggi sono importanti e famosi di questa vicenda. Libertà – Bellezza – Verità – Amore: queste erano le parole chiave del movimento d’artisti provenienti da mezza Europa e residenti nei quartieri di Montmartre e Montparnasse. I cosìddetti bohémien vivevano la lacerazione fra sé e la società, a causa dell’incomprensione da parte di quest’ultima. In “Modigliani il principe”, i personaggi, gli intrecci, gli amori, le mutazioni del costume e della morale, i comportamenti estremi, l’anticonformismo e le esagerazioni costituiscono un racconto mitico, eccessivo e seduttivo. È una storia fruibile anche da chi non è un esperto di storia dell’arte e può essere emozionante a più livelli di lettura, specialmente grazie allo sguardo particolare nei confronti del mondo femminile. La passione amorosa, infatti, è un traino fondamentale. Modigliani è il protagonista di una delle storie d’amore più famose e commoventi che abbiano mai riguardato un artista. Come in Romeo e Giulietta, l’amore totalizzante tra Amedeo e la sua Jeanne Hebuterne, non può sopravvivere agli amanti e si conclude con un grande finale tragico, romantico. Amedeo dipingeva le donne cercando nel loro sguardo l’amore assoluto e l’anima profonda dell’essere femminile. Le donne sono sempre protagoniste in questa storia e sono raccontate in tutte le sfaccettature possibili. L’interpretazione di attrici e attori, guidati dalla regia sapiente dello stesso Longoni, rende giustizia alla vivacità e alla capacità seduttiva del romanzo e dei suoi protagonisti. Un momento emozionante che catturerà l’ascoltatore, immerso già nell’atmosfera artistica della mostra e nel suggestivo scenario dell’Antico Mercato di Ortigia. Navigazione articoli Fondi dalla Regione a Pachino per evento culturale sulla Vendemmia “Estate a Melilli, Villasmundo e Città Giardino”, un ricco cartellone per la Terrazza degli Iblei