Associazione “Per la città che vorrei”, il 31 marzo la presentazione di una rete di progetti condivisa per la città

Una rete condivisa di progetti per la città, un dossier ideato e realizzato dall’associazione “Per la città che vorrei”. L’appuntamento è fissato per giovedì 31 marzo alle 17,30 alla sala “Borsellino” di Palazzo Vermexio, dove sarà presentata un’iniziativa che si propone l’obiettivo di far crescere ancor di più il territorio siracusano dal punto di vista culturale e turistico. Redatto e curato dal dottor Antonio Risuglia, insieme a tanti partner del territorio, il documento rappresenta un altro tassello di percorso avviato da anni, frutto di condivisione, collaborazione e partecipazione dal basso.

Sarà presentato, per l’occasione, anche un elaborato di marketing di studi e approfondimenti curato dagli studenti del corso di formazione sul turismo dell’ente “E-laborando” delle sedi di Siracusa e Noto, guidati dal professor Sergio Pillitteri, il quale è anche presidente dell’associazione “Per la città che vorrei”. Si tratta di un lavoro di approfondimento del territorio, analisi swot, “fino a giungere – spiega Pillitteri – ad un questionario sul grado di soddisfacimento qualitativo del turista e del residente. Servizi di accoglienza, risorse umane, management, capacità ricettiva, itinerari turistici alternativi sono alcuni degli elementi oggetti del questionario che verrà proposto a turisti e residenti, al fine di analizzare un campione rappresentativo e comprendere al meglio il grado di apprezzamento della popolazione locale e il grado di soddisfazione dei viaggiatori giunti qui per la prima volta”.

I partner che hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa, che si avvale del patrocinio del Comune di Siracusa, sono le associazioni “Ninphea”, “Noi albergatori Siracusa” e “Noi ristoratori”, oltre, come detto, all’ente “E-laborando”