Dopo la decisione del ministro Del Rio di concedere a Catania l’autorità portuale a danno dello scalo megarese, non si placano le polemiche. Se il deputato regionale Vincenzo Vinciullo ha minacciato di ricorrere alla magistratura, Assoporto Augusta, o, chiede la nomina di un commissario ad acta per l’Autorità portuale di Augusta.
“Registriamo e apprezziamo – afferma la presidente di Assoporto Augusta, Marina Noè – le prese di posizione espresse, al momento, dalla politica che ha trovato le ragioni dello stare insieme. Siamo pronti ad andare avanti con la mobilitazione se questo “fantomatico” decreto firmato dal Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio che assegna la sede dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale a Catania e non ad Augusta, porto “core” dovesse uscire fuori. Al contempo però, affinchè le mancate intese anche sulla riforma della portualità, non diventino un ulteriori alibi per tenere ancora ingessata l’autorità portuale di Augusta, chiediamo al ministro Delrio che,si nomini un commissario ad acta. Quest’ultimo dovrebbe velocizzare le pratiche amministrative dell’Autorità portuale di Augusta, con il commissario straordinario che continuerà a svolgere la sua attività”.

Il commissario ad acta dovrà essere avere competenze amministrative per operare al meglio in questo delicato settore e definire tutte le opere infrastruttutrali previste nel porto “core”. Inoltre dovrà avere anche il compito di definire la manutenzione straordinaria delle opere esistenti, come la nuova darsena servizi e la diga foranea.
Intanto, martedì mattina la presidente Noè incontrerà al Comune il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro.

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