In merito ai danni gravissimi che l’inquinameno sta provocando nella città megarese, l’arciprete Don Prisutto scrive al ministro della Salute Beatrice Lorenzin invitandola a trasferirsi nella città per almeno un mese per verificare la gravissima e preoccupante situazione sanitaria in cui versa la popolazione di Augusta e del territorio circostante, con la presente noi cittadini invitiamo la S. V. a volersi trasferire insieme alla sua famiglia per almeno la durata di un mese nella nostra città”. Una vera e propria provocazione quella che parte da Don Prisutto che aggiunge nella missiva al ministro:“Durante questo periodo di soggiorno la invitiamo a scegliere liberamente un quartiere cittadino e di incontrare ogni singola famiglia di questo per ascoltare le tante storie che ogni famiglia potrebbe raccontare in relazione alle condizioni sanitarie vissute da ognuno dei suoi membri. Al termine di questo doveroso impegno conclude Prisutto- dopo un incontro pubblico con i cittadini, potrà tornarsene a Roma scegliendo o di continuare a far finta di niente o di avere il coraggio di affrontare definitivamente la vicenda sanitaria di Augusta e del circondario oppure ancora dimettersi, in quanto è lo Stato che ha prodotto questi danni ormai evidenti e, forse, ormai, irreparabili”. Intanto ad Augusta si organizza una nuova manifestazione, ancora una volta per chiedere attenzione alla salute. Tra gli slogan , negli striscioni, campeggeranno frasi come “La spending review in aree a rischio è un crimine” e “Vita e salute: diritti inviolabili dei cittadini.” Navigazione articoli Salvo Sorbello: “Non veritieri i dati sull’inquinamento” Irregolarità e abusivismo nel settore idrico, controlli dei carabinieri