Ieri mattina il Comandante Marittimo Sicilia, contrammiraglio Andrea Cottini, alla presenza del Sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, ha affidato al direttore del Museo della Piazzaforte di Augusta, Antonello Forestiere, due colubrine (cannoni in ferro) del XVII secolo.

Scoperte nel 2008 da due subacquei sportivi nelle acque antistanti lo Sbarcatore dei turchi vicino al Faro Santa Croce ad Augusta, sono stati sottoposti all’attenzione della Sovrintendenza del Mare della Regione Sicilia, che ha coordinando congiuntamente al Comando Marittimo Sicilia l’attività di recupero, restauro e successiva conservazione.

Il Recupero delle colubrine avvenuto nel maggio del 2015 è stato realizzato dal Nucleo S.D.A.I. (Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi) di Augusta, con il coordinamento e l’alta vigilanza del Comando Marittimo Sicilia. Le due colubrine di lavorazione arcaica in ferro fucinato probabilmente erano utilizzate su imbarcazioni di epoca risalente al periodo della dominazione spagnola.

Il trasferimento delle due colubrine al Museo, autorizzato dalla Sovrintendenza del Mare della Regione Sicilia, oltre a trovare la giusta collocazione delle stesse, renderà i due manufatti visibili ai visitatori del museo. Presenti al momento della consegna il Comandante del Nucleo SDAI di Augusta, il signor Sicuso e il signor Di Mauro che nel 2008 ritrovarono durante una immersione i reperti, gli assessori Tringali e Carrabino e il signor Giamblanco in rappresentanza del locale Rotary che ha donato i supporti per le due colubrine.  

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