Continua l’attività di polizia marittima in ambito portuale, di contrasto a condotte lesive della salute.Ancora altre reti da pesca, da posta, sequestrate nel porto di Augusta, una a carico di ignoti e l’altra in flagranza di illecito.Questo il bilancio della vigilanza svolta dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nel fine settimana.La prima attività è stata effettuata nel porto Megarese, nei pressi del porticciolo militare di Terravecchia, laddove un’unità navale militare della Guardia Costiera, la motovedetta CP 879 ha sottoposto a controllo un’imbarcazione i cui occupanti erano intenti ad effettuare una battuta di pesca di frodo.I Militari della Guardia Costiera, dopo aver intimato l’ALT, hanno sottoposto a sequestro una rete da posta di circa 700 metri, comminando ai trasgressori una sanzione amministrativa pari a circa € 2.000.Durante un ulteriore controllo, sempre del porto Megarese, un’altra unità navale militare della Guardia Costiera, la motovedetta CP 716, ha rinvenuto, a pelo d’acqua, un’altra rete da pesca.La rete, di circa 3.000 metri, è stata issata a bordo, e sottoposta anch’essa a sequestro. Navigazione articoli SIRACUSA. LE MANI DI “COSA NOSTRA” NELLA GESTIONE DELLE ONORANZE FUNEBRI? FLORIDIA. INCIDENTE STRADALE TRA DUE MEZZI: UN TRASPORTATORE GRAVEMENTE FERITO RICOVERATO AL “CANNIZZARO”