Serata speciale ad Augusta con il teatro classico dei giovani. Nell’ambito del programma d’estate, che si concluderà in questo fine settimana, gli alunni del Liceo classico Megara sul palco dei giardini pubblici hanno rappresentato l’Ippolito coronato di Euripide. La serata è stata presentata dalla docente Simona Scala. Dopo l’emozionante debutto al Festival del Teatro dei Giovani di Palazzolo Acreide, i giovani performers hanno continuato ad impegnarsi nelle prove in vista dell’appuntamento casalingo, raccogliendo il consenso e l’abbraccio affettuoso dei propri cari, la soddisfazione del dirigente scolastico Renato Santoro, dei propri insegnanti e di tutto il pubblico presente all’evento. Questa ulteriore opportunità di assistere allo spettacolo si è, infatti, resa possibile grazie all’inserimento della pièce nel calendario delle manifestazioni dell’estate augustana organizzato dall’Amministrazione comunale. Anche nel corso della pausa estiva, i ragazzi impegnati nel progetto sono stati seguiti, supportati e motivati al traguardo dall’attore e regista augustano Davide Sbrogiò e dall’assistente alla regia, la docente Giusy Pugliares (tutor del progetto “Andiamo in scena“ da cui è scaturita l’iniziativa). “Per tutti gli studenti coinvolti – dichiara la scuola – il tempo trascorso insieme in funzione dell’obiettivo comune si è trasformato in una preziosa occasione di maturazione personale e di crescita interiore. La migliore consapevolezza di sé insieme alla percezione solidale del nostro prossimo, la capacità di dire la propria, collaborando in un gruppo sono soltanto alcuni dei talenti propiziati dalla partecipazione ad un importante lavoro teatrale. Come accade nell’Ippolito coronato di Euripide, eccessi di opposto segno e tracotanza, fomentati da fatali difetti di comunicazione, incomprensioni senza appello sono sovente alla radice dei mali dell’umanità. Al contrario, i dilemmi racchiusi nel mito classico sollecitano intensamente il confronto di idee alla base del vivere democratico, prevengono il perpetuarsi di antichi errori di giudizio, favoriscono la socialità e costruiscono le competenze civiche indispensabili alle nuove generazioni. Forti delle belle esperienze vissute accanto ai compagni, i giovani attori dei quattro indirizzi del “Megara” sono pronti a cementare l’amicizia e a rivivere presto l’avventura del palcoscenico…non resta che aspettare”! Navigazione articoli Premio Vittorini in piazza Minerva dall’8 al 10 settembre Siracusa, martedì al Castello Eurialo presentazione del libro “Trent’anni e un giorno“