Busta paga più ricca e pesante a partire dal 1° gennaio 2022: a intervenire è stata la Legge di Bilancio, o meglio ancora l’emendamento presentato dal Governo al Senato di 50 pagine. Ma chi, di preciso, avrà più soldi? E a quanto ammontano gli aumenti? L’emendamento va a integrare tutte le misure del pacchetto Fisco della manovra, ridisegnando l’IRPEF col passaggio da cinque a quattro aliquote e rimodellando il meccanismo di bonus e detrazioni. Lo scopo della riforma fiscale è di alleggerire la pressione fiscale sul ceto medio, facendo pagare meno tasse e arricchendo la busta paga. Vediamo come è intervenuta la Legge di Bilancio per fare in modo di arricchire le buste paga. Cosa s’è da sapere su questo aumento in busta paga? Innanzitutto si tratta di una misura straordinaria in vigore solo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, quindi solo per il prossimo anno. La Legge di Bilancio stabilisce una riduzione delle trattenute fisse, cioè i contributi previdenziali, con un taglio dello 0,8%. Attenzione: la misura non avrà alcuna ripercussione sulla futura pensione, perché la parte che il lavoratore non versa (e quindi risparmia in busta paga) viene messa dallo Stato. A chi spetta questa misura, e quindi avrà più soldi in busta paga? Il taglio dei contributi spetterà: ai lavoratori dipendenti pubblici e privati con una paga media mensile fino a 2.692 euro (35mila euro annui) per 13 mensilità;per i lavoratori con rapporti di co.co.co. c.d. di “terzo genere”. I lavoratori domestici sono esclusi dalla misura. Ma a quanto ammonta l’aumento in busta paga? Provando a fare dei calcoli, un lavoratore dipendente con retribuzione annua di circa 20.000 euro avrà un aumento di circa 135 euro netti all’anno (quindi circa 160 lordi). Più o meno quindi questa misura si traduce con un bonus di 10 euro al mese. Un dipendente con 25.000 euro di retribuzione annua invece avrà un bonus di circa 160 euro annui, che diventano circa 190 euro per chi guadagna 30.000 all’anno. È bene ricordare inoltre che fino a 28.000 euro di reddito annuo i lavoratori dipendenti continueranno anche a ricevere il bonus Renzi. Nello specifico, fino a 15.000 euro verrà percepito in modalità “piena”, quindi 100 euro in busta paga, l’importo poi andrà a scalare all’avvicinarsi della soglia dei 28.000 euro. Navigazione articoli PNRR. PRIMO BILANCIO DEI LAVORI PER IL PROGETTO PATTO DI RESPONSABILITÀ SOCIALE Manovra, raggiunto l’accordo sul Superbonus, ecco tutte le novità