“Ho preparato un emendamento perché Inda paghi una cifra forfettaria per l’utilizzo del teatro Greco. Ne ho già parlato con il sindaco di Siracusa nonché presidente della Fondazione, Francesco Italia, e sarà presentato alla prima variazione di bilancio, presumibilmente a marzo. Comprendo le preoccupazioni del collega Spada, ma attendo a questo punto che apponga la firma al mio emendamento”. Il parlamentare di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, rassicura il deputato del Pd che si è detto preoccupato del mancato recepimento della Regione Siciliana della norma nazionale che determina i costi per la concessione d’uso dei beni in consegna a istituti e luoghi della cultura statali. Ciò determinerebbe il raddoppio del canone per l’utilizzo del Teatro Greco. La norma nazionale prevede che gli enti partecipati dallo stato, come l’Inda, non debbano essere soggetti all’aumento. “Per questo motivo fin da subito ho interloquito con l’assessore Francesco Scarpinato e con il direttore generale dei Beni culturali – chiosa Auteri – e domani, a Palermo, depositerò il mio emendamento. Non c’è però, vorrei evidenziare, alcuna ipotesi di annullare la stagione delle rappresentazioni classiche Inda”. Navigazione articoli Cassibile, domani l’inaugurazione dell’ostello per lavoratori agricoli stagionali Priolo, inaugurato nuovo dispositivo di distribuzione gratuita dell’acqua alla scuola Manzoni