Si è costituito ieri anche a Siracusa il Comitato promotore del referendum abrogativo sull’autonomia differenziata. Dopo il deposito in Cassazione del quesito referendario e la costituzione del comitato nazionale, anche il comitato referendario siracusano è già operativo per il lancio della raccolta di firme per cancellare la legge Calderoli.
La prima riunione si è svolta oggi nella sede della CGIL di Siracusa  nel Salone delle conferenze.  Insieme a CGIL e UIL  fanno parte del comitato della provincia di Siracusa i partiti Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Rifondazione Comunista, Partito Comunista dei Lavoratori, PSI, Italia Viva, Europa Verde, Sinistra Futura e le associazioni Arci, Anpi, Acli, Legambiente, Rete NO Autonomia Differenziata, Forum della Sanità, Generazioni Future, Zuimana Arciragazzi, Libera, Astrea, Brigata Rosa, Centro antiviolenza Ipazia, Comitato 194 e Consultori Familiari, Stonewall, Giuristi Democratici, Comitato Difesa della Costituzione, Legacoop,  Federconsumatori, Auser,  Sunia, Unione degli Studenti.  Sono in arrivo tante altre adesioni di ulteriori soggetti e realtà associative, politiche, istituzionali e culturali del territorio, nonché di singole personalità.
Il 20 e il 21 luglio verrà lanciata la campagna referendaria in tutta Italia con l’organizzazione di banchetti nelle piazze delle città. Anche a  Siracusa  le prime iniziative in programma si terranno nel weekend in arrivo: sabato dalle 18 in poi il banchetto per la raccolta delle firme sarà allestito a Siracusa alla Fonte Aretusa ( Largo Aretusa) e domenica, sempre allo stesso orario, a Piazza Pancali.
La raccolta delle firme, che termina il 30 settembre, proseguirà dunque per tutta l’estate, con banchetti riconoscibili dal logo della campagna “Contro l’autonomia differenziata Una firma per l’Italia”. I punti di raccolta saranno allestiti in tutti i luoghi di lavoro, nelle principali piazze e borgate di Siracusa e in tutti i Comuni della provincia, davanti agli Ospedali e ai luoghi di cura pubblica,  con iniziative anche autonome dei singoli aderenti al comitato, nei mercati rionali e settimanali sparsi per la provincia e nei luoghi e nelle occasioni di maggiore concentrazione turistica e giovanile.

“Invitiamo tutti i cittadini del territorio a partecipare apponendo la propria firma per cancellare una legge che dividerà ulteriormente il Paese tra regioni di serie A e regioni di serie B, tra aree forti e aree deboli del Paese e che  allargherà ulteriormente i divari sociali ed economici già esistenti –  è il messaggio del comitato referendario siracusano – Un disegno di legge per noi deleterio, che spacca l’Italia e scardina l’Unità del Paese. Già oggi in  Sicilia  esistono insostenibili disparità tra Nord e Sud, nella sanità, nella scuola, nei trasporti, nelle infrastrutture, nel sociale, differenze di salari e di diritti. Gli effetti della legge sull’autonomia differenziata sarebbero disastrosi mentre noi vogliamo chiedere che siano garantite ovunque, da Bolzano a Portopalo, le stesse condizioni di vita e gli stessi diritti”.

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