Ancora tensioni ed incertezze per i lavoratori impegnati nei cantieri dell’autostrada Siracusa Gela. Per i tre lotti da Rosolini a Modica sono momenti difficili a causa dei ritardi nei pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori da parte del Cas e Anas. Il Consorzio di imprese appaltatore dei lavori, il Co.Si.Ge., ha comunicato ai sindacati che non intende più rinnovare la cassa integrazione e procedere al licenziamento delle maestranze. E’ una marcia indietro rispetto all’accordo raggiunto appena dieci giorni fa tra organizzazioni sindacali e consorzio anche perché il pagamento degli arretrati sembrava ormai ad un passo. Scrivono i segretari generali di Cgil, Cisl ed Uil di Ragusa (Giuseppe Scifo, Paolo Sanzaro e Giorgio Bandiera: «Il licenziamento dei lavoratori, oltre a determinare un problema sul piano occupazionale per i lavoratori e le famiglie coinvolte, rappresenta l’elemento di rischio concreto, per via dei ritardi nell’avanzamento dei lavori, di conseguente perdita dei finanziamenti. Non possiamo permettere che questa importante opera per il territorio si blocchi diventando così l’ennesima incompiuta in Sicilia.

E’ necessaria e improcrastinabile una presa di coscienza e una mobilitazione da parte di tutto il territorio, a partire dalle Istituzioni, dai Sindaci e dalla Deputazione Regionale e Nazionale, affinché si possa definitivamente mettere in campo un’azione sinergica per il completamento di quest’opera». I sindacati hanno convocato una riunione per lunedì prossimo nell’aula consiliare di Palazzo la Pira a Pozzallo per cercare di uscire da una situazione diventata complicata.

 

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