“Inaugurato ieri, alla presenza dell’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, il centro di riabilitazione e recupero, di via Dalla Chiesa 55 ad Avola, a supporto dei cittadini disabili e delle famiglie della zona Sud della provincia”. Lo rende noto Rossana Cannata, deputata regionale di Fratelli d’Italia, presente all’inaugurazione assieme, tra gli altri, al direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Madonia, al presidente dell’associazione Eidos, Aurelio Alicata, e al sindaco di Avola, Luca Cannata. “Si tratta di un importante obiettivo – commenta la parlamentare – che fa seguito alla convenzione tra l’Asp e l’associazione Eidos per la gestione delle attività di assistenza riabilitativa, dirette al recupero funzionale e sociale delle persone con minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali”. La vicepresidente della commissione regionale Antimafia prosegue: “Fin dal mio insediamento mi sono interessata di questo importante servizio, tramite interrogazioni parlamentari, audizioni e interlocuzioni con l’assessore della Salute e il management aziendale, rappresentando come l’assistenza riabilitativa della Zona Sud del “Distretto di Noto”, risultasse sottodimensionata rispetto al reale fabbisogno. Una situazione che determinava lunghe liste di attesa e spostamenti di pazienti in altre aree del territorio. E così si è avviato un percorso sinergico che ha portato ad una rimodulazione del budget regionale, consentendo dapprima la contrattualizzazione del servizio con l’Aias di Pachino e ora l’avvio, per la prima volta, da parte dell’Eidos ad Avola, di queste importantissime prestazioni mirate al recupero funzionale e sociale di soggetti fragili”. Rossana Cannata conclude: “Sono molto soddisfatta di avere contribuito, con i miei interventi, ad alleviare i disagi di numerose famiglie costrette a viaggi più o meno lunghi e di vedere concretamente soddisfare i loro bisogni primari. Ringrazio l’assessore Razza e il management Asp per la sensibilità e l’attenzione che hanno permesso di avviare un percorso volto finalmente a ridurre la disomogeneità dell’offerta riabilitativa erogata nel Distretto di Noto, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita degli utenti secondo un necessario criterio di prossimità”. Navigazione articoli Avola, porto turistico: il Cga rigetta il ricorso della Fn Progettazione Noto, Giornata delle donne, Porta Ferdinandea intitolata ad Emanuela Loi