Al Primo Circolo Didattico “ De Amicis” di Avola il contrasto alla violenza sulle donne inizia dalla scuola Primaria. Nella “ Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” la tematica e problematica è stata discussa è affrontata nell’affollato incontro svoltosi questa mattina nell’aula magna del plesso elementare “ De Amicis” di viale Lido, affollata soprattutto di mamme e una rappresentanza di studenti e insegnanti dell’Istituto superiore “ Majorana”, con la presenza di esperti di diritto, organizzato e curato dalla direzione scolastica guidata dal preside Stefania Stancanelli, esperta pedagogista e promotore e ideatore dei progetti didattici di sensibilizzazione e formativi sulla parità di genere realizzati da sei anni a questa parte dal I Circolo Didattico di Avola, riconosciuti e premiati a livello regionale e nazionale come il l progetto “ Scarpette Rosse” , che ha compreso oltre la realizzazione di un giornalino anche una mostra itinerante con quadri viventi . A fare da sfondo all’incontro sono stati alcuni lavori dei laboratori tematici del progetto “ Scarpette Rosse”, che ha coinvolto decine di alunne, la cui tematica è ben rappresentata dagli alunni di ambi i sessi nei diversi video realizzati come il “ corto” dal titolo “ Donne in Rete”, sulla violenza psicologica A parlare della tematica nei sui vari aspetti, sociali e giuridici, sono stati l’avvocato Tea Romano, presidente del Centro antiviolenza “ Doride” di Avola, , che ha puntato l’indice sulla “ violenza domestica” e che le donne ne possono uscire denunciando preventivamente prima degli epiloghi estremi , ma indicando nel problema della violenza come un “ problema culturale” e che ben vengano progetti didattici per sensibilizzare sin da piccoli le alunne e i maschietti. Ad apprezzare e plaudire al lavoro pedagogico della dirigente della “ De Amicis”, è stata dopo l’avvocato Serena Lazzaro, referente regionale del comitato nazionale che si occupa di progetti didattici di legalità nelle scuole, ritenendo di lanciare un messaggio alle mamme presenti all’incontro: “I primi nemici e le prime nemiche delle donne, sono le donne. Il problema infatti è anche quello culturale che anche noi donne dobbiamo avere nei nostri confronti, soprattutto per fare rete.” A chiudere la rappresentante della locale sezione Fidata, Luciana Tiralongo, la quale ha auspicato la continuazione dei lavori didattici sulla tematica perché “ il problema è culturale”. Navigazione articoli AUGUSTA. BULLISMO E LEGALITÀ. I CARABINIERI INCONTRANO GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “CORBINO” ROSOLINI. LEZIONI DI LEGALITA’ DEI CC ALL’ISTITUTO ARCHIMEDE