Questa mattina nei pressi della Rotonda sul mare ad Avola, si è tenuta una solenne commemorazione dei caduti dello Sbarco alleato. “Nel punto dell’avvenimento di 80 anni fa – ricorda il sindaco, Rossana Cannata – ci siamo uniti alla preghiera con la deposizione di corone in memoria dei caduti e alla riflessione mondiale sui valori della pace e della sicurezza”.  Gli americani persero 2.700 uomini (e 6mila feriti), inglesi e canadesi circa 3mila unità (più 7mila feriti e 2mila prigionieri), gli italiani circa 4500 caduti (116 mila prigionieri e 30mila feriti) e i tedeschi 4.300 morti (e 13.500 feriti).

L’Operazione Husky avvenne nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1943: lungo la costa tra Licata e Pachino, sbarcarono i contingenti americano, inglese e canadese. Oltre all’amministrazione comunale, erano presenti il Generale di Divisione, Maurizio Angelo Scardino, il comandante dell’Esercito in Sicilia, l’ambasciatore della Gran Bretagna in Italia Rt hon. Edward Llewellyn OBE, Dli Chairman Chris Lawton, Major General Jez Bennett CBE e le autorità militari.

Con il presidente dell’associazione Lamba Doria, Alberto Moscuzza, è stato poi ricordato con le famiglie il sacrificio e il coraggio dei concittadini avolesi.

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