Il Comune di Avola ha presentato domanda al ministero interno per accedere ad un contributo pari a 182.848,85 euro per l’installazione delle telecamere di videosorveglianza in alcune zone della città. La richiesta del contributo rivolta al Ministero dell’Interno, dipartimento della Pubblica sicurezza, a valere sulle risorse finanziarie fissate complessivamente in 17 milioni di euro per il 2020. Già in precedenza comune e prefettura stipularono un patto per l’attuazione della sicurezza urbana individuando, tra le aree più nevralgiche in cui potenziare e istallare un sofisticato sistema di videosorveglianza, tutte le piazze e soprattutto la piazza Umberto I, le piazzette e i parchi (con particolare attenzione al parco Robinson), tutti gli accessi della città, l’ex mercato ortofrutticolo, alcuni plessi scolastici scenario di numerosi reati negli ultimi tempi e le strade principali oltre a quelle segnalate dalle forze dell’Ordine come aree particolarmente sensibili. Peraltro, da almeno due anni tutti gli istituti scolastici comprensivi di Avola sono dotati di impianto di videosorveglianza. “Abbiamo dedicato molta attenzione – sottolinea il sindaco Luca Cannata – nei limiti delle risorse disponibili, alla sicurezza del territorio”. “Alcuni progetti – ha concluso il primo cittadino – sono stati sbloccati, altri sono stati pienamente realizzati, altri ancora sono iniziati e sono stati finanziati e dove non arriviamo con fondi comunali, chiediamo un contributo statale, come in questo caso per migliorare la sicurezza del territorio” Navigazione articoli COVID, SETTORE WEDDING ED EVENTI: «IN SICILIA SI RISCHIA IL FALLIMENTO. LE NOZZE RESTANO UN SOGNO E UN SOGNO NON SI PUÒ SCALFIRE» Allarme per la ristorazione e l’accoglienza siracusana, l’associazione XENÌA: “Da noi rispetto delle regole, prima di decisioni avventate gli operatori vengano ascoltati”