Nella mattinata di ieri, il personale militare in servizio alla Capitaneria di Porto di Siracusa, impegnato con sistematicità in attività di controllo sulla filiera della distribuzione del pescato secondo le direttive di coordinamento della Direzione Marittima di Catania e del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha rinvenuto in una pescheria di Avola tre esemplari di tonno rosso privi di documenti in grado di attestarne la tracciabilità.

Un esemplare di Tonno Rosso era esposto sul banco di vendita, pronto per la commercializzazione, gli altri due esemplari sono stati ritrovati all’interno delle celle frigo.

Il titolare della Pescheria non è riuscito a fornire né la fattura di acquisto, né il documento di cattura (E-BCD) del prodotto ittico in questione: per tale motivo allo stesso, ai sensi della vigente normativa Comunitaria e Nazionale in materia di pesca e commercializzazione del prodotto ittico, è stata elevata una sanzione amministrativa di euro 8.000 ed il prodotto ittico, per un peso complessivo di Kg 70 circa, è stato sequestrato e sottoposto a visita organolettica da parte di personale dell’A.S.P. n.8 di Siracusa – Distretto di Noto, che lo ha giudicato idoneo al consumo umano.

Gli esemplari di tonno rosso sono stati devoluti in beneficenza a tre Enti Caritatevoli della Provincia.

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