Seggi aperti, nuovamente, dalle 7 di stamane in quattro comuni della Sicilia, dove ieri si è votato per il turno di ballottaggio per le amministrative.

I seggi chiuderanno alle 15; subito dopo cominceranno le operazione di spoglio. La sfida principale a Siracusa, unico capoluogo al secondo turno; al voto anche Acireale (Ct), Aci Sant’Antonio (Ct) e Piazza Armerina (En). Gli elettori sono in totale 186.040.
A Siracusa a contendersi la poltrona di sindaco sono Ferdinando Messina, appoggiato dal centrodestra e che al primo turno ha ottenuto il 32,22%, e l’uscente Francesco Italia, esponente di Azione, che ha ricevuto il 23,89% delle preferenze.
Nel capoluogo aretuseo il dato sull’affluenza, rilevato ieri sera alle 19, è il più basso dell’Isola, con il 29,29 per cento. Al primo turno aveva votato il 42 per cento degli aventi diritto.

A fare da ago della bilancia potrebbero essere le tre liste che hanno superato lo sbarramento del 5% e che sostenevano i tre candidati a sindaco sconfitti al primo turno. Con Messina del centrodestra, si sono schierati Michele Mangiafico, che è stato anche inserito nella lista degli assessori e, a sorpresa, Giancarlo Garozzo. Il sindaco uscente, invece, ha ottenuto l’appoggio dell’ex assessore regionale Edy Bandiera. All’opposizione il Partito Democratico.

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