C’è ancora un mese e mezzo di tempo per utilizzare il bonus Idrico (chiamato anche bonus rubinetti). Per favorire il risparmio di risorse idriche è riconosciuto un bonus di 1.000 euro alle persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscono su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto la rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato. Le spese valide per ricevere il bonus In particolare, l’agevolazione è riconosciuta per le spese sostenute per la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistentila fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti. È possibile utilizzare il bonus fino al 31 dicembre 2021. L’agevolazione non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Come effettuare la domanda per richiedere il rimborso Dopo aver verificato i requisiti richiesti e aver fatto l’accesso al sito del MITE con SPID o CIE, l’utente sarà rimandato su una specifica piattaforma web (sviluppata da Sorgei), in cui dovrà continuare con la propria registrazione e autentificazione. Cittadini in attesa della piattaforma e del click day Dal ministero della Transizione ecologica ci fanno sapere che la piattaforma sarà pronta entro il 23 dicembre (entro 60 giorni dalla pubblicazione della Legge che ha introdotto il Bonus, Decreto MITE 27 settembre pubblicato in Guri il 23 ottobre). Per i primi giorni sarà solo consultabile, quindi entro la metà di gennaio 2022 ci sarà il famigerato click day (dovrebbe essere intorno al 15 gennaio, sostengono dal Mite) in cui tutti i cittadini saranno chiamati a registrarsi per ottenere il rimborso (sino a mille euro). Le risorse disponibili, lo ricordiamo, sono 20 milioni. Le richieste saranno evase in ordine di arrivo e il rimborso dovrebbe avvenire entro 30 giorni. Navigazione articoli Siracusa. Presentazione del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri: la pubblicazione è giunta alla sua 89/a edizione Siracusa, domani un convegno sul turismo nella sede del Pd