Il Siracusa continua a vincere in casa. Gli azzurri archiviano il derby con il Messina nel primo tempo e riscattano la sconfitta dell’andata. La prima conclusione è degli ospiti con Milinkovic, che impegna Santurro in due tempi. Nei primi minuti meglio la squadra peloritana, che manovra costantemente palla nella metà campo di un Siracusa che si difende con ordine non concedendo varchi agli avversari. Gli azzurri, schierati con il 4-2-3-1, stentano ad uscire dalla propria trequarti ma al 13’ guadagnano il primo angolo della partita. Giordano, servito da Valente, calcia da fuori area, sfera in curva. Al 19’ tiro-cross di Pozzeban e palla sul palo. Al 22’ bella combinazione tra Catania e Scardina, con mancato tocco sotto porta dell’attaccante aretuseo, che non trova la palla da ottima posizione e sfuma una buona opportunità per gli aretusei. Al 24’ gli azzurri passano: cross di Cassini e testa vincente di Catania. Come contro i rossazzurri, il gol arriva nel momento migliore degli avversari. Scardina sfiora il raddoppio poco dopo con un tiro angolato dal limite deviato in angolo da Berardi. Il Siracusa raddoppia con un’azione in fotocopia al 36’: il cross però è da destra e lo effettua Valente, Catania svetta e batte Berardi. Nella ripresa ritmi bassi. Il Messina prova ad accorciare le distanze e l’occasione più nitida capita ai giallorossi a metà tempo. Pozzebon effettua un tiro cross, Santurro respinge su Mancini, che calcia, il portiere si oppone ancora, poi la conclusione di Madonia si perde alta. L’occasione più ghiotta per il Siracusa la costruisce Valente, che calcia da 40 metri chiamando Berardi alla deviazione in angolo. Il Siracusa controlla e porta a casa un successo importante. Navigazione articoli Pallavolo femminile, l’Eurialo rende omaggio a Santa Lucia Calcio, Sottil: “Siracusa a Foggia con coraggio”