Calcio, pari interno del Siracusa

Il Siracusa non va oltre il pari interno contro il Taranto. Partita scialba e niosa e pari giusto al “De Simone” tra due squadre che si sono temute, giocando con il freo a mano tirato. Sciannamè ritrova una maglia da titolare, Azzi gioca dall’inizio  per il resto non ci sono novità nella formazione aretusea, con Valente e Catania esterni alti di un centrocampo a trazione anteriore. Il Siracusa si propone  subito in avanti con Scardina che scarica su Azzi che, in diagonale, manda a lato di poco. Gara noiosa nei primi minuti. Valente prova un paio di volte lo spunto sulla fascia, senza però riuscire a superare il diretto avversario. Al 20’ Spinelli prova a calciare di destro da fuori area, tirando in bocca al portiere. Al 23’ Valente calcia una punizione che il portiere para facilmente. Al 35’ cross di Scardina ,per Azzi, che ciabatta il pallone e non riesce a mettere in difficoltà il portiere. Al 36’ Brumat prende la mira e tira da fuori area, mandando la sfera fuori di pochissimo. Brumat ci riprova al 41’ con un destro potente dai 30 metri che costringe il portiere tarantino ad una complicata respinta. Al 43’ primo tiro in porta del Taranto con Paolucci che carica il destro dal limite, trovando la parata di Santurro. Il primo tempo si chiude senza reti. La ripresa non offre emozioni. Al 19’ tiro sbilenco di Giordano dal limite, a lato. Il Taranto si difende correndo pochi rischi. Per gli azzurri soltanto qualche mischia in area ma niente di più. Brumat non inquadra la porta dal limite tirando fuori misura. L’occasione più limpida capita sulla testa di Scardina che, al 31’, su cross di Valente, gira la sfera vicino all’incrocio dei pali. Al 39’ Stendardo nota Santurro fuori dai pali e calcia una punizione, dalla sua metà campo, verso la porta avversaria sfiorando la traversa. La partita scorre senza altre emozioni e si chiude sul risultato di parità. Gli azzurri interrompono così la serie di cinque vittorie consecutive sul campo locale.