Siracusa   4

Akragas   2

 

Siracusa: Santurro, Dentice, Baiocco, Turati, Longoni (78’ Cassini), Giordano, Catania, Talamo (57’ Valente), Palermo, Pirrello, Toscano. All.: Sottil.

Akragas: Pane, Zanini (80’ Coppola), Salandria, Pezzella, Gomez, Riggio, Cazé Da Silva, Longo (74’ Cocuzza), Marino, Sepe, Cochis (65’ Carrotta). All.: Di Napoli.

Arbitro: Amoroso di Paola; assistenti Vecchi e Cantafio di Lamezia Terme

Reti: 13’ Gomez, 15’ Cochis, 36’ Turati, 39’e 76’ Catania 70’ Valente

Note: Ammoniti Sepe, Riggio, Marino, Cnticearrotta, D

 

Pazzo Siracusa. Sotto di 2 gol, rimonta l’Akragas e vince 4-2. Gol e spettacolo al “Nicola De Simone” in un derby che ha riservato tante emozioni. Ha vinto la squadra aretusea, che scavalca gli agrigentini e si allontana ulteriormente dalle zone basse della classifica.Buono l’avvio del Siracusa, che va al tiro due volte nel giro dei primi cinque minuti, prima con Dentice dal limite (palla alta), poi con Catania, che converge da destra e calcia centralmente. Il 3-4-3 azzurro sembra funzionare bene anche se nei primi minuti i giocatori di casa sbagliano qualche passaggio di troppo in fase di impostazione. Al 13’ un po’ a sorpresa l’Akragas passa in vantaggio con Gomez, che pescato in area da Sepe, batte Santurro. Doccia fredda per gli azzurri che, due minuti dopo, subiscono il raddoppio. Giordano non controlla un passaggio all’indietro, facendosi soffiare il pallone da Cochis, che si presenta solo davanti al portiere e lo batte senza problemi. Il Siracusa è stordito ma prova a reagire. Segnali di risveglio al 22’ quando Longoni colpisce la traversa con un abel destro dal limite. Al 32’ clamorosa occasione sciupata dall’Akragas. Cochis parte tutto solo dalla sua metà campo, Baiocco, Turati e Pirello lo inseguono senza riuscire a fermarlo e l’attaccante ospite si presenta in solitudine davanti a Santurro, angolando troppo la mira e mandando il pallone a lato. Due minuti dopo bella girata dal limite di Catania, fuori di un soffio. Talamo al 35’ si vede deviare in angolo il tiro da un difensore ma sul corner seguente di Longoni, Turati di testa fa centro. Il Siracusa ritrova entusiasmo ed energie e pareggia due minuti dopo con la punizione  rete dal limite di Longoni, che trova la deviazione di Catania, che spiazza il portiere avversario. Si va negli spogliatoi sul 2-2.

Pronti via e il Siracusa potrebbe portarsi in vantaggio: Catania prende di infilata la difesa ospite e davanti a Pane, rimontato da un avversario, scarica sull’accorrente Talamo, che tira incredibilmente alto. Al 5’ bella combinazione tra Palermo e Longoni con tiro alto del centrocampista. All’11’ azione corale degli azzurri avviata da Baiocco, rifinita Toscano e conclusa da Longoni che, al volo, calcia fuori di poco. Esce Talamo, entra Valente e il modulo diventa 5-3-2 con Longoni e Catania che non danno punti di riferimento alla difesa agrigentina. Al 19’ anche Giordano spreca una buona opportunità  da pochi metri. Al 25’ Longoni lavora palla sulla destra e crossa in mezzo, Pane respinge ma sulla palla si avventa Valente, che fa 3-2 e capovolge la situazione. Al 28’ Pezzella prova un pallonetto dal limite, palla alta di poco. L’Akragas scompare dal campo e al 31’ subisce la quarta realizzata di testa da Catania su cross di Longoni. Per gli azzurri è la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Reggio Calabria.

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