Il Siracusa supera 2-1 l’Acireale e allunga sulla Vibonese, ferma per osservare il suo turno di riposo. Restano invariate le distanze dal Trapani, che ha vinto in trasferta con il Real Casalnuovo. Pronti via e il Siracusa passa in vantaggio: angolo di Alma, la palla finisce sulla traversa e Vacca è il più lesto a insaccare portando i suoi sull’1-0. Al 29′i padroni di casa sfiorano il pari con un bel colpo di testa di Cangemi ma Lamberti è bravo a tuffarsi sulla propria sinistra e deviare in angolo. Un minuto dopo Maggio tira dalla lontano, palla fuori. Al 43’ azzurri vicini al raddoppio con Alma che, da destra mette un pallone insidioso in mezzo, deviato beffardamente da un difensore acese. Zizzania però con un colpo di reni smanaccia e mette in corner. Due minuti dopo i padroni di casa trovano il pari con Zuppel, bravo a vincere il confronto aereo con Suhs a metà campo e battere Lamberti da dentro l’area.

Nella ripresa l’Acireale attacca e va vicino più volte al vantaggio. Al secondo minuto il colpo di testa di Palma finisce fuori di poco. Al 22′ ci prova ancora la formazione di casa con Lucchesi che dai 30 metri costringe Lamberti alla deviazione in angolo. Un minuto dopo ancora Acireale vicino al gol con il solito Zuppel, che con un ottimo rasoterra colpisce il palo a Lamberti battuto. Ad andare a bersaglio è il Siracusa intorno alla mezz’ora del secondo tempo grazie a una bella percussione sulla destra di Forchignone che mette in mezzo, Maggio stoppa il pallone e con una conclusione sporca batte l’estremo acese Zizzania.

All’80 il bomber azzurro si rende protagonista in negativo collezionando la seconda ammonizione e lasciando i suoi in 10 uomini. L’Acireale si butta in avanti e  al 39′ va vicino al pareggio: corner di Montaperto e Cicirello colpisce di testa anticipando Di Paola, la palla termina a lato. Un minuto dopo ci pensa Lamberti con un nuovo paratone a evitare il pari: cross dalla destra con il numero 1 azzurro che ribatte in mezzo, la palla arriva sul mancino di Montaperto che calcia a botta sicura ma l’estremo azzurro è un gatto e con un bel colpo di reni devia in corner. Finisce con la preziosa vittoria degli azzurri.

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