Siracusa 1 Agropoli 0 Siracusa: D’Alessandro, Barbiero, Dentice, Baiocco (61’ Arena), Vindigni, Chiavaro, Sibilli, Giordano, Savanarola (82’ Longoni), Catania, (57’ Ricciardo). A disposizione: Viola, Porcaro, Orefice, Marghi, Spinelli, Santamaria. All . Sottil. Agropoli: Polverino, Laezza( 61’ Palumbo), Gazzaneo, Melis, Chairello, Cardinale, Siano, Gagliardo, Cristiano (76’ Cascone), Brenci, Coco (57’ Amendola). A disposizione: Bilancieri, Bernardini, D’Avella, Gaita, Maffongelli. All. Santusuosso Arbitro: Ruggiero di Roma 1 Rete: 93’ Longoni su rigore Note: Ammoniti: Sibilli, Gagliardo, Catania, Melis. Espulsi: Sibilli e Polverino. Un successo di rigore. Il Siracusa batte al 93’l’Agropoli grazie ad un tiro dagli undici metri di Lucas Longoni e porta a casa una vittoria pesantissima. Cavese e Frattese fanno altrettanto e la classifica non muta Per la gara contro i campani Sottil ripropone Vindigni, mentre per il resto è confermato l’undici che ha vinto a Palmi. Inizio forte degli azzurri che fra il 3’ e il 5’ si fanno vedere dalle parti di Polverino, ma Savanarola prima, e Sibilli dopo, sprecano due buone occasioni. Al 10’ lancio di Chiavaro per Catania, debole la conclusione. Ancora Catania al 15’ , su cross di Barbiero, di testa si rende pericoloso. Un minuto dopo ospiti insidiosi con Brenci che si invola in area azzurra, ma spara addosso a D’Alessandro. Al 23’ topica della retroguardia del Siracusa con D’Alessandro che atterra Brenci. Calcio di rigore che lo stesso Brenci si fa neutralizzare dal portiere azzurro. Scampato il pericolo, al 24’ è la volta di Sibilli che fa tutto bene, ma si attarda e consente a Polverino di esaltarsi. Sulla punizione di Giordano, svetta di testa Vindigni, out di poco. Continua la pressione degli uomini di Sottil che fra il 33’ e il 41’ collezionano tre ghiotte occasioni non sfruttate da Catania e Savanarola. Nella ripresa è sempre la solita musica. Azzurri in attacco e campani ad alzare barricate di vecchio stampo calcistico. Tambureggiante azione offensiva con Savanarola che al 53’ serve Sibilli che non riesce a mettere dentro da pochi passi. Tre minuti dopo l’azione si ripete, niente da fare. Sottil cambia con Ricciardo per Dezai e Arena per Baiocco. Ricciardo nell’insolito ruolo di esterno mette in mezzo, testa di Catania, fuori di un nulla. All’ 82’ terzo cambio con Longoni in sostituzione di Savanarola. Succede tutto nei minuti di recupero: al 91’ Sibilli si fa espellere per doppia ammonizione, un minuto dopo c’è il rischio beffa con Siano pericoloso. Al 93’ lancio lungo, Ricciardo spizza la palla per Longoni che entra in area e viene atterrato da Polverino. Rigore ed espulsione. Chiariello prende il posto del compagno fra i pali . Longoni non sbaglia e fa esplodere il De Simone. Al 95’ mischia paurosa in area siracusana, ma la difesa tiene e il popolo azzurro può fare festa. Navigazione articoli Pallamano: l’Albatro vince e accede alla Coppa Italia Pallanuoto femminile: l’Ortigia perdere a Pescara