La Polizia del commissariato di Noto, al termine di una celere attività investigativa, ha denunciato due uomini, rispettivamente di 35 e di 43 anni, entrambi avolesi, per il reato di riciclaggio. La vicenda è quella del furto di due campane di antica fattura risalenti ai primi del 900, trafugate da una chiesa. Le indagini hanno permesso di risalire ad un primo presunto responsabile che venne denunciato per riciclaggio. A seguito degli approfondimenti investigativi, gli agenti del Commissariato sono riusciti ad individuare altri due soggetti presunti responsabili del riciclaggio dei rottami di ottone, (per un peso complessivo di 55 kg) di una campana trafugata in un’altra chiesa della Diocesi netina. Uno dei due tentava di venderli senza riuscirvi. Il secondo riusciva nell’intento. Gli uomini, diretti dal dott. Paolo Arena, riuscivano a raccogliere chiari elementi indiziari, a carico dei denunciati, tramite loro individuazione fotografica ed acquisizione della bolla di consegna dei rottami presso il centro rottamazioni. Procedevano, pertanto, al sequestro penale dei rottami delle campane, fatte a pezzi per impedire l’identificazione della provenienza furtiva e denunciavano i due presunti riciclatori. Navigazione articoli Rosolini, bracciante agricolo si toglie la vita nel magazzino del padre Pachino, operaio cade dalla scala: ricoverato in codice rosso