Oggi, giornata internazionale della donna si ricordano le conquiste sociali, politiche ed economiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggi oggetto in tutte le parti del mondo. La Polizia di Stato, nell’ottica di fornire un ulteriore impulso ed efficacia all’azione di prevenzione e di contrasto a tale fenomeno, è presente, nell’ambito del progetto “Questo non è amore”, già avviato nel luglio dello scorso anno, a Siracusa in Largo XXV luglio, con una postazione mobile (camper) dalle 9.00 alle 12.00.
Continuano, infatti, a registrarsi episodi di violenza nei confronti di donne, commessi anche in ambito familiare e nel contesto dei rapporti di coppia con situazioni di maltrattamenti tra le mura domestiche. Tali situazioni pongono in una posizione di forte fragilità psicologica la vittima la quale, a volte, fatica a riconoscere la violenza subita e a formalizzare, pertanto, una denuncia agli organi di Polizia.
L’iniziativa, oltre ad avere una valenza informativa, è volta a favorire l’emersione del fenomeno agevolando un contatto diretto con le potenziali vittime e offrendo loro il supporto di una equipe multidisciplinare composta da operatori specializzati.
Inoltre, questa mattina si è svolta in Questura una Santa Messa officiata da Padre Aurelio, voluta dal coordinamento donne della Questura aretusea, a cui hanno partecipato le responsabili dei centri antiviolenza che collaborano con la Polizia di Stato.

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