“Mi sono dimesso per dissidi con colleghi di giunta non con il sindaco, con il quale non ho alcun tipo di rancore”. Lo precisa l’ex vice-sindaco di Canicattini, Pietro Savarino, dimessosi pochi giorni fa dalla Giunta comunale, nella quale ricopriva anche il ruolo di assessore ai Lavori pubblici, Urbanistica e Tributi. Savarino, 67 anni a luglio e già pensionato da ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate, era subentrato in Giunta qualche anno fa ricoprendo anche altre rubriche durante il suo mandato con a capo l’attuale sindaco Marilena Miceli. E dopo le recenti dimissioni, ha voluto precisare che “i dissidi sono nati con componenti della Giunta ma non con il sindaco, perché a quattro mesi dalla fine della tornata elettorale, non avrebbe avuto senso fare un passo indietro sapendo anche che l’attuale sindaco ha espresso la volontà di non ricandidarsi. Con Marilena Miceli ho condiviso il mandato elettorale e l’azione amministrativa di questi ultimi anni, ma di recente mi sono sentito estraniato dal gruppo di Giunta per alcune decisioni, motivo per il quale serenamente ho deciso di fare un passo indietro. Voglio anche precisare – aggiunge l’ex vicesindaco e assessore comunale – che non sono mai sceso a compromessi con alcuno e che se sono arrivato a tale decisione è semplicemente per il fatto che non mi sentivo più parte attiva dell’attuale gruppo che affianca il sindaco. Mi sentivo in qualche modo discriminato. Ecco, a dirla tutta, di questa squadra non mi sentivo più un componente attivo. Un bilancio di questi quattro anni e mezzo? Mi sento soddisfatto, con il sindaco ho condiviso e trascorso quattro anni di amministrazione senza dissidi e rotture. Se la componente amministrativa si fosse riproposta per un nuovo mandato elettorale, non avrei avuto problemi a proseguire il mio percorso ma poiché mi sento libero di poter prendere qualsiasi decisione, ho deciso di fare un passo indietro nel momento in cui il sindaco attuale ha espresso la volontà di non ricandidarsi più per la prossima tornata”. Le prossime elezioni amministrative nel Comune ibleo dovrebbero svolgersi tra maggio e giugno ma è probabile uno slittamento di qualche mese a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso. Navigazione articoli Siracusa. Sanità in Sicilia, Cannata: “Incrementare gli ospedali in provincia” Sicilia e Sanità, Zappulla: “Grande opportunità o affaire politico?”