Indignazione a Canicattini Bagni per i danni, ad opera di vandali, almeno così sembra da una prima lettura dell’amministrazione, alla pavimentazione di piazza Paolo Borsellino. Un gesto che arriva a pochi giorni dal 30esimo anniversario della strage di via D’Amelio, a Palermo, in cui il 19 luglio del 1992 persero la vita il magistrato ed il personale della scorta. Parte della strada, come fa sapere il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, è stata distrutta ma non è stato l’unico episodio che si è verificato nella piccola cittadina del Siracusano. Infatti, i vandali hanno compromesso una delle panchine in pietra di Piazzetta Regina Elena ed un’aiuola in Piazzetta Dante Alighieri. “Sono atti inqualificabili – ha dichiarato Amenta – nei confronti di beni comuni, patrimonio di tutta la città, verso cui ogni cittadino deve avere il senso civico del massimo rispetto. Lavoreremo per individuare i responsabili e non avremo remore a segnalarli alle forze dell’ordine per i giusti provvedimenti”. “Nel frattempo intensificheremo i controlli in tutto il centro abitato a garanzia della tutela dei beni comuni. L’amministrazione comunale, intanto, attraverso il coinvolgimento degli uffici di riferimento, si è già attivata per ripristinare le strutture danneggiate nelle tre piazzette” ha concluso il sindaco di Canicattini Bagni. Navigazione articoli Siracusa. Tenta la fuga lanciando un pacchetto con droga, i carabinieri arrestano un 40enne Siracusa, morte piccolo Evan: ergastolo per la madre e il suo compagno