Tradizioni, storia, cultura popolare, suoni, ritmi e prodotti tipici della terra iblea, ma soprattutto un viaggio nella memoria della città di Canicattini Bagni di fine ‘800 e inizio ‘900. Tutto questo è il 36° Palio di San Michele, l’appuntamento con le radici popolari della “Città del Liberty e della Musica” che da luglio a settembre, con i suoi otto Quartieri (Balatazza, Matrice, Pizzu Muru, Priuolu, San Giovanni, Santuzzu, Vadduni, Vigna ri Serrantinu), con sagre gastronomiche, giochi, musica, eventi folkloristici ed escursioni negli Iblei, accompagna i canicattinesi alla festa del Santo Patrono, San Michele Arcangelo, del 29 settembre. La manifestazione, che fa seguito ai grandi eventi musicali che hanno animato in quest’ultimo mese la città, “Canicattini Jazz” e il 40° Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà”, condividendone il messaggio sociale che la Canicattini Bagni “città accogliente” dedica, attraverso il linguaggio universale della Cultura e della Musica, al tema dell’integrazione e dell’inclusione dei migranti, è stata presentata stamani dal Sindaco Paolo Amenta, dall’Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo, Sebastiano Gazzara, e dal Presidente del Comitato dei Quartieri Giuseppe Gionfriddo, presenti le voci ufficiali della manifestazione “Principe Giank” (Giancarlo Cultrera) e la giornalista Patrizia Tidona, insieme ai componenti del Comitato e dell’Amministrazione comunale. Come ogni anno il Palio di San Michele è organizzato dal Comitato dei Quartieri in sinergia con l’Amministrazione comunale, con il patrocinato dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e la collaborazione delle realtà associative e imprenditoriali del territorio, ad iniziare dalla Fattoria e l’Allevamento “Cugno Lupo” di Enzo Cavalieri, delle emittenti Telestar e Telecittà Siracusa, l’Ippodromo del Mediterraneo, il Museo TEMPO, la Protezione Civile, l’Avoca, il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, l’impresa Traina, la Parrocchia “Santa Maria degli Angeli e San Michele Arcangelo” retta da Don Marco Ramondetta con il Comitato dei Festeggiamenti del Santo Patrono, la Parrocchia Maria SS. Ausiliatrice, con l’apporto importante delle Forze dell’Ordine della città, Polizia Municipale e Carabinieri, e l’intervento di tanti cittadini e professionalità che contribuiscono a costruire e ad incrementare un evento che richiama migliaia di visitatori. «Il Palio è legato alla devozione dei canicattinesi al Patrono San Michele Arcangelo – hanno detto il Sindaco Paolo Amenta e l’Assessore Sebastiano Gazzara – e rappresenta un impegno collettivo di coinvolgimento e partecipazione di tutta la città attraverso il lavoro dei suoi otto Quartieri. Un viaggio nella ruralità, nelle tradizioni e nella memoria storica di Canicattini Bagni e del territorio ibleo di fine ‘800 e inizio ‘900, periodo, tra l’altro, della grande migrazione della nostra gente, tema questo di grande attualità, per l’approdo nella nostra terra di nuovi migranti che arrivano dal Mediterraneo e dal sud del mondo, che ci vedono impegnati da dieci anni in percorsi di accoglienza e inclusione condivisi da tutta la nostra Comunità. A questi temi abbiamo intestato questa estate gli appuntamenti dedicati alla Musica che concluderemo domenica 3 settembre con il grande concerto di Francesco Cafiso per la Festa del Rifugiato. Un insieme di eventi con il Palio che rafforzano il sistema turistico di Canicattini Bagni e la sua centralità tra tre province, e in generale in quella grande “città-territorio” che va oltre la singola municipalità dalla zona montana a quella costiera, con un patrimonio etnoantropologico di immenso valore». Dall’1 al 3 settembre 2023, e subito dopo il 15 e 16 settembre per i giochi, Canicattini Bagni rivive così in festa i preparativi per omaggiare il Santo Patrono, dando vita ad una serie di appuntamenti, tra questi le seguitissime “Esibizioni a coppia con asini” in Via Vittorio Emanuele, di ricostruzioni storiche e di giochi popolari, che portano alla contesa del Palio tra i vari Quartieri, e che il vincitore custodirà per un intero anno, forti di un entusiasmo che unisce generazioni di canicattinesi. «Nel Palio c’è tutta la città di Canicattini Bagni, grandi e piccini – aggiunge il Presidente del Comitato dei Quartieri, Giuseppe Gionfriddo -. C’è insieme alle sagre dei prodotti tipici locali e la Musica che caratterizza la nostra città, la memoria storica della nostra gente che proviamo a trasmettere con gli appuntamenti che apriamo venerdì 1 settembre con la vista guidata al Museo Tempo e alla storica Cripta della Chiesa delle Anime Sante e la musica live del Gruppo Folk Val di Noto – Città di Avola. E ancora la ricostruzione degli ambienti e delle attività di fine ‘800 e inizio ‘900 con il “Museo sotto le Stelle” nel cuore del centro storico cittadino di sabato 2 e domenica 3 settembre animato dalla musica live del gruppo folk “I Perciazzucca”, la “Sfilata storica in costume” di sabato in via Vittorio Emanuele che si concluderà in Piazza XX Settembre e la musica popolare dei “Canterini” e dei Tarantuli di Gasperina”, città calabrese con noi gemellata. Infine la sfilata di domenica pomeriggio sempre in via Vittorio Emanuele con le autorità della città e dei Comuni vicini, le Majorettes Twirling di Solarino e l’esibizione a coppia con asini che da alcuni anni ci lega e ci gemella con la città di Floridia e il Palio del Casale di Cicciano, in provincia di Napoli, dove protagonisti sono proprio gli asini. E ancora i giochi del minipalio per ragazzi di giorno 15 settembre e quelli del Palio di sabato 16 in Piazza XX Settembre con la festa finale per il Quartiere vincitore di questa 36° edizione». Navigazione articoli Striscione per Lele Scieri domani al Vermexio in occasione del 50° della nascita Cane abbandonato e ferito trovato in contrada Carancino dalle guardie zoofile