Nello Musumeci torna alla carica ed ha inviato, ieri sera una nota di diffida alle autorità competenti per l’esecuzione della propria ordinanza emanata lo scorso 22 agosto, con cui impone lo sgombero degli hotspot. Nel documento, il governatore richiede, tra le altre misure, di illustrare il crono-programma del progressivo svuotamento degli hotspot per le gravi ragioni di promiscuità e assembramento in cui sono costretti gli ospiti. Qualora ciò non fosse stato già predisposto (come avvenuto lunedì per il trasferimento dei migranti risultati positivi al Coronavirus, contagiatisi tra loro, nella struttura di Pozzallo), nella piena vigenza della ordinanza, il presidente Musumeci ha chiesto di dare rapida esecuzione al provvedimento, tenuto conto altresì dell’enorme numero di migranti attualmente presenti senza alcun distanziamento e pregiudizio della loro salute, nell’hotspot di Lampedusa. Il governo nazionale ha confermato che farà ricorso al Tar contro l’ordinanza sui migranti di Nello Musumeci. L’esecutivo ritiene che il governatore sia andato al di là delle proprie competenze, che invece spetterebbero al ministro dell’Interno. A firmare l’impugnativa sarà il premier Giuseppe Conte, anche se ancora nessun passo formale è stato fatto. Intanto, i primi rilievi della task force della Regione sugli hotspot in Sicilia sono contenuti in un documento interno e finiranno in una relazione ufficiale, quando saranno completate le ispezioni, I sopralluoghi, dopo quello di Pozzallo, dove è stata segnalata persino la mancanza del disinfettante per le mani e dove molti dei presenti non indossavano la mascherina, riguarderanno anche Lampedusa, Caltanissetta, Messina e Trapani. Non si placa, poi, lo scontro politico, con la Lega che soffia sul fuoco schierandosi in massa col governatore siciliano, e Italia Viva, col capogruppo al Senato Davide Faraone, che ieri ha presentato un esposto alla Procura di Agrigento contro Nello Musumeci e Matteo Salvini, che però rilancia: “Conte, Zingaretti, Faraone, Renzi sono dei poveretti. Denunceremo loro per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. All presa di posizione del presidente della Regione, il Governo Conte replica facendo sapere che è imminente il ricorso contro il provvedimento regionale: già oggi, secondo quanto si apprende, l’Esecutivo dovrebbe impugnare l’ordinanza, basandosi essenzialmente sul fatto, come aveva sottolineato nei giorni scorsi il Viminale, che la competenza in materia di migranti è dello Stato. Navigazione articoli SIRACUSA. FONTANA DI PIAZZA ADDA A SECCO DA ANNI, VINCIULLO: “L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INTERVENGA” SIRACUSA. INTERRUZIONE DEL SERVIZIO IDRICO PER LAVORI SUL SERBATOIO “TERACATI”