Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026: Palazzolo Acreide e Noto presentano candidatura

Il Comune di Palazzolo Acreide si candida come ”Capitale italiana dell’arte contemporanea”
per il 2026. Palazzolo come comune capofila insieme a Noto, avrà il contributo esterno di
partner importanti come Laura Milano, Paolo Crepet, Alessia Denaro e Davide Rondoni. A
darne notizia è l’assessore alla Cultura di Palazzolo Acreide, Nadia Spada che sottolinea come “non
bisogna mai smettere di sognare, di pensare in grande, cercando di regalare una visione a più ampio respiro al nostro territorio, al fine di favorire l’inclusione sociale, la partecipazione comunitaria e lo sviluppo sostenibile. E poi a rafforzare il senso di appartenenza e identità culturale dei cittadini, garantendo un’eredità duratura per le future generazioni”.
Il bando per designare la Capitale italiana dell’arte contemporanea è stato emanato dal Ministero della Cultura e istituito per incoraggiare e sostenere la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea.
A settembre si conosceranno i cinque progetti finalisti.