Erano le 17.30 circa del 5 dicembre 2018 quando una telefonata alla Centrale Operativa dei
Carabinieri di Augusta attivava il piano di ricerca, da parte dell’intera Compagnia Carabinieri
poiché nel comune di Carlentini un uomo aveva tentato, esplodendo un colpo di fucile calibro 12 ad
altezza d’uomo, di colpire mortalmente lo zio dopo aver già ferito, con la stessa arma, un equino di
sua proprietà. Immediatamente intervenivano massicciamente sul posto i militari della locale
Stazione Carabinieri e personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Augusta che accertavano
la veridicità della segnalazione rinvenendo sul luogo proprio una cartuccia cal.12. ed avviando,
così, le ricerche del nipote della vittima, il carlentinese, Tomasello Mirko, cl. 91, coniugato,
bracciante agricolo, pregiudicato, mosso nella sua azione delittuosa da contrasti di natura
economica con il familiare. Dopo poche ore i militari, pur non riuscendo a recuperare l’arma
utilizzata, sottoponevano il giovane al fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio associandolo
successivamente presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’A.G.
competente.
Il successivo 8 dicembre i Carabinieri hanno notificato al TOMASELLO l’ordinanza di
applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di
Siracusa, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, poiché condivise le
conclusioni dei militari operanti da cui scaturiva il Fermo.

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