Una protesta contro i rincari abnormi delle tariffe di luce e gas. Il Codacons e il Movimento nazionale contro il caro bollette luce e gas che lanciano anche in Sicilia lo “Sciopero delle bollette” offrendo assistenza legale agli utenti schiacciati dal caro-energia che vogliono sospendere il pagamento delle fatture. Una iniziativa di solidarietà sociale quella dell’associazione che si basa sulle norme del codice civile e sulla Costituzione Italiana, e tesa a consentire alle famiglie che hanno difficoltà economiche di sospendere in questo momento di emergenza il pagamento delle bollette versando solo parzialmente gli importi delle fatture, in virtù della causa di forza maggiore e sulla base delle disposizioni del nostro codice civile. L’art. 1256 c.c. prevede infatti che “L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile. Se l’impossibilità è solo temporanea, il debitore finché essa perdura, non è responsabile del ritardo nell’adempimento”. Gli utenti siciliani, a partire da oggi, potranno scaricare sul sito del Codacons un modulo da inviare alla propria società di fornitura di gas e luce, in cui si comunica formalmente di essere costretti a sospendere il pagamento integrale della bolletta, provvedendo al pagamento della fattura in modo parziale, versando cioè un acconto pari al 20% della bolletta, in quanto impossibilitati a sostenere l’importo maggiorato delle utenze – spiega l’associazione – Ciò anche sulla base dei principi correttezza, buona fede e solidarietà sociale, considerato che sui contratti a prestazioni corrispettive, la giurisprudenza prevede e riconosce l’esistenza di un “dovere di solidarietà” nei rapporti intersoggettivi (articolo 2 Costituzione). Navigazione articoli Report di Libera: “7 comuni siciliani su 10 non pubblicano dati sulla confisca dei beni mafiosi“ Tavolo “salva Isab”, ancora nessuna convocazione. Pietro Forestiere (FdI): “Novembre è dietro l’angolo”.