La linea dettata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara sulle ispezioni alle scuole paritarie viene seguita subito in Sicilia, dove è stato avviato un programma di ispezioni per verificare alcune posizioni sospette. Come riporta Il Giornale di Sicilia, l’input all’ispezione è arrivata dopo i dati anomali sulle iscrizioni al quinto anno delle scuole superiori paritarie. Ma non solo: ad insospettire anche il boom di chi è riuscito a saltare in un sol colpo dal quarto anno agli esami di maturità. Per tale motivo, l’assessore all’Istruzione regionale, Mimmo Turano, ha firmato con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Pierro, il protocollo che avvia le verifiche in tutte le 68 scuole superiori paritarie della Sicilia. Considerando che la Regione non dispone di un proprio servizio ispettivo, sarà l’Ufficio scolastico a mettere a disposizione le proprie risorse umane, che dovranno “prioritariamente le scuole di secondo grado caratterizzate da un numero di diplomati che si discosta significativamente dal numero di alunni frequentanti le classi iniziali e intermedie”. “Abbiamo definito un preciso piano di azione che porteremo avanti con determinazione per contrastare ogni fenomeno di opacità e illegalità, a difesa del sistema pubblico di istruzione”, così il Ministro Valditara pochi giorni fa a proposito delle ispezioni in corso nelle varie regioni. Navigazione articoli Priolo Gargallo, fornitura di libri per il nuovo anno scolastico: le domande entro il 13 ottobre Scuola, in Sicilia si torna in classe il 13 settembre: approvato il calendario