Alloggi per i lavoratori stagionali, fornitura dei servizi essenziali e uno “sportello salute”.
Tre progetti diversi che hanno il medesimo scopo: combattere il caporalato in agricoltura e favorire il rispetto dei diritti umani e sociali.
Parte da Cassibile, una frazione della città di Siracusa, il percorso iniziato nel 2019 e che ha visto una proficua collaborazione istituzionale a tutti i livelli: Stato, Regione Siciliana, Comune di Siracusa.
Questa mattina l’apertura del campo di contrada Palazzo che ospiterà, in questa prima fase, diciassette unità abitative e sei di servizi igienici destinati ai lavoratori stagionali. Il sito è stato realizzato dal Comune di Siracusa con un contributo di 242.000 euro, finanziato dal Ministero dell’ Interno.
L’apertura del campo segna l’avvio di altri due progetti.

L’ Ufficio Speciale per l’ Immigrazionedell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Siciliana assicurerà una serie di servizi a chi alloggerà in questa struttura: dal trasporto degli stagionali nei luoghi di lavoro, al pasto quotidiano. Tutto questo grazie ai fondi comunitari del programma  Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate), approvato dalla Direzione Generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.

Infine il
progetto ISIM – Integrazione Sanitaria Innovativa Multilivello – di cui il Comune di Siracusa è capofila, con i  partner ASP – Azienda Sanitaria Provinciale 8 – di Siracusa  ed  IFO (Istituti Fisioterapici Ospitalieri) che garantirà anche la creazione, all’interno del campo, di uno “Sportello Salute”.

“Quello che parte oggi da Cassibile –ha detto la Dirigente generale Immigrazione del Ministero del Lavoro, Tatiana Esposito – è un piano operativo supportato da importanti risorse. Sono tante le azioni concrete che accompagnano l’apertura di questo campo che potrà funzionare solo grazie alla collaborazione tra tutti i soggetti presenti oggi. Anche il Recovery Plan rappresenta, per questo settore, una grande opportunità. Il Piano che si avvia verso Bruxelles, infatti, prevede una linea specifica di intervento per restituire dignità ai lavoratori stagionali”.
Per il  Capo Dipartimento Libertà civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno, Michele di Bari, “Oggi abbiamo dato il via a un progetto pilota che vede la filiera delle istituzioni lavorare fianco a fianco con la filiera del volontariato. È una sfida ma anche una grande opportunità, perché a fronte di realtà abusive, le regole possono sicuramente aiutare nella gestione di un centro  come questo”.

 “Un giorno importante – dice il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – perché mettiamo le basi per un modello nuovo che dopo trent’anni ci consente di ridare dignità ai lavoratori stagionali. Lo scorso anno avevo promesso ai cassibilesi che non si sarebbe formata un’altra baraccopoli: così è stato e in più abbiamo creato, per Cassibile e per la città tutta, un’ampia area attrezzata di protezione civile. Tutto ciò era tutt’altro che scontato ed è stato possibile solo grazie a un’efficace collaborazione istituzionale, in primo luogo con la Prefettura e le forze dell’ordine, la Regione siciliana, i ministeri dell’Interno e del Lavoro, e con i tanti soggetti che hanno accettato di sedersi attorno a un tavolo per dare al problema una soluzione nel segno della legalità e del rispetto del lavoro e delle persone”.

Per l’assessore comunale alle Politiche di inclusione, Rita Gentile, “il sito di contrada Palazzo traccia una strada. È necessario che il dialogo fra le parti contini e sia sempre più orientato alla ricerca di forme stabili di accoglienza diffusa”.

Il sito, già dai prossimi giorni, ospiterà circa ottanta stagionali, grazie alla fattiva collaborazione con la Prefettura che nel settembre 2020 ha avuto accesso ad un primo finanziamento del Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione – rendendo possibile, attraverso un protocollo d’intesa con il Comune, la realizzazione di uno spazio in cui dare un alloggio ai lavoratori stranieri.

“Il progetto che oggi prende il via rappresenta l’inizio di un importante percorso che spero possa arricchirsi presto di nuovi partner – ha commentato il Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto – anche attraverso la stipula di un protocollo d’intesa fra tutte le parti coinvolte che, da un lato, favorisca l’incontro fra domanda ed offerta di manodopera e, dall’altro, impegni le aziende della filiera agricola ad assicurare un’idonea soluzione alloggiativa agli stagionali, nel pieno rispetto della dignità del lavoratore e dei suoi diritti, nonché di ogni altro obbligo di legge”.

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