Ancora un episodio delittuoso nel campo della produzione agricola, una delle colonne portanti dell’economia della provincia. Il furto dei prodotti agricoli, soprattutto i pregiati agrumi, sebbene sottovalutato dall’opinione pubblica, è un fenomeno in continua crescita che causa ingenti danni agli imprenditori agricoli., che non si quantificano esclusivamente nel furto dei prodotti agricoli ma anche negli ingenti danni alle piante. I Carabinieri da tempo hanno messo in campo strategie atte alla repressione dei furti, che nelle scorse settimane hanno portato a numerosi arresti. A Cassibile, nella nottata di ieri, è stato colto in flagranza di reato un uomo, P.S. siracusano disoccupato e incensurato, classe 1979, con un bottino di oltre 300 chili di pomodori. L’uomo, approfittando del buio della notte, si è introdotto all’interno delle serre di un terreno agricolo iniziando a raccogliere i preziosi frutti e all’arrivo dei Carabinieri aveva già riempito diverse cassette con circa 300 chilogrammi di pomodori, pronti per essere portati via e successivamente venduti a costo zero. La refurtiva sequestrata è stata poi restituita al legittimo proprietario mentre l’arrestato è stato condotto nei locali della Stazione di Cassibile per le incombenze di rito e successivamente rimesso in libertà come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa. I servizi delle Stazioni del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa continueranno giornalmente per contrastare in modo incisivo il fenomeno. Navigazione articoli Siracusa, furto di cavi in rame: bloccata l’attività agli uffici tecnico ed urbanistica Bevedere, trova la ex moglie con il nuovo compagno in casa: chiama i Carabinieri