La manifestazione celebrativa della Fondazione della Repubblica Italiana nel suo 78° Anniversario è ritornata, quest’anno, a Siracusa, all’insegna di una autentica partecipazione popolare. 

L’evento, promosso e coordinato dalla Prefettura di Siracusa, si è articolato nella giornata odierna in due distinti momenti, il primo alle ore 9.30 per la deposizione della corona in omaggio ai Caduti presso la Chiesa di San Tommaso al Pantheon e l’altro alle ore 10.00 in piazza Santa Lucia, alla Borgata.

In quest’ultimo scenario, si è tenuta la tradizionale cerimonia, alla presenza delle Autorità civili e militari, scandita dall’Alzabandiera con esecuzione dell’Inno Nazionale a cura della Banda della Città di Siracusa, diretta dal maestro Michele Pupillo; dalla lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica e dagli Onori che si renderanno al Prefetto della provincia aretusea, Raffaela Moscarella con il passaggio in rassegna del Picchetto delle Forze Armate e delle rappresentanze anche degli altri Corpi dello Stato (in particolare Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco), delle associazioni combattentistiche e d’arma e di Croce Rossa Italiana.

Nel corso della manifestazione il Prefetto ha consegnato le Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, concesse dal Capo dello Stato a 9 cittadini residenti nella provincia che si sono distinti per le “benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari“.

Il fondamentale valore dell’integrazione, sancito nella Costituzione, quale presupposto per realizzare una forte coesione sociale, è stato il fil rouge che ha ispirato quest’anno l’organizzazione dell’evento celebrativo, coinvolgendo le varie componenti sociali e culturali della collettività locale: l’Ufficio scolastico provinciale con la rappresentanza studentesca, gli Istituti penitenziari, i Centri di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, gli enti culturali Parco archeologico della Neapolis, INDA e Galleria regionale di Palazzo Bellomo.     

Chiuderà le celebrazioni la Mostra allestita negli spazi del portico del Santuario di Santa Lucia al Sepolcro con l’esposizione di alcune opere provenienti dalla Galleria Bellomo e di altre realizzate dai migranti ospiti dei Centri di accoglienza del territorio provinciale, per celebrare i valori fondanti della Repubblica. 

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