L’Urban center ha ospitato stamani la cerimonia ufficiale di inaugurazione del nuovo anno scolastico che si è svolta alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, dei dirigenti e delle delegazioni di docenti, studenti e genitori degli istituti cittadini.

“Quella odierna è un’occasione per ricordare “l’istituzione scuola”, il suo ruolo nella crescita e nella formazione di bambini, ragazzi ed adolescenti, i futuri cittadini, la nuova generazione e la nuova classe dirigente. Come Amministrazione ci è sembrato doveroso riconoscere non solo la grande valenza didattica del lavoro svolto, ma anche mettere in risalto quanto di buono è stato fatto negli Istituti scolastici cittadini sui temi della legalità, dell’educazione ambientale, del contrasto alle forme di bullismo e cyberbullismo, dell’alternanza scuola lavoro e delle buone pratiche educative. Sono valori ed insegnamenti che vanno trasmessi sin da subito ed in questo la scuola siracusana di ogni ordine e grado ha dimostrato grande attenzione”: lo ha detto nel suo intervento il sindaco Francesco Italia ricordando come “La scuola rappresenta il punto di partenza e di arrivo di questa Amministrazione. Abbiamo ben chiari i disagi che la scuola siracusana sta vivendo in questo inizio d’anno e non è funzionale comprenderne le motivazioni. Una cosa è certa: sin dal nostro insediamento abbiamo impegnato tutte le energie e tutte le risorse nella nostra disponibilità per governare le emergenze. Posso assicurare che, anche se in ritardo, i servizi per la scuola partiranno:Asacom, asili, trasporto scolastico, refezione scolastica. Noi stiamo facendo il massimo e di questo lavoro ringrazio il Consiglio comunale, gli uffici, i dirigenti scolastici”.

E’ toccato all’assessore alle Politiche scolastiche, Paolo Coppa, fare il punto della situazione attuale: “Come Amministrazione abbiamo avviato un nuovo percorso. Abbiamo ben chiare le difficoltà ed i ritardi in corso, dovuti in parte a pastoie burocratiche ed in parte alla mancanza di risorse, ma siamo convinti che la programmazione, quella triennale da inserire nei Piani e quella di mandato legata alla sindacatura, sia la strada giusta da seguire. Senza programmazione, infatti, potremo solo gestire le emergenze e non pensare invece a dotare la città di scuole idonee ma anche belle dove esercitare il diritto allo studio”. Coppa ha poi assicurato sull’imminente avvio dei servizi di asili nido, refezione, trasporti ed assistenza alle fasce deboli che seguiranno comunque un criterio di priorità.

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