Si è svolta nella mattinata odierna la cerimonia celebrativa del 79° Anniversario della Liberazione, coordinata dalla Prefettura di Siracusa, con la partecipazione di una rappresentanza delle scuole siracusane, guidata dalla Consulta Provinciale degli Studenti. Nel piazzale antistante la Chiesa di San Tommaso al Pantheon, il Prefetto di Siracusa Raffaela Moscarella, con il Comandante del Comando Marittimo Sicilia Ammiraglio Andrea Cottini, e il Sindaco di Siracusa Francesco Italia, ha deposto le corone alle lapidi in memoria del Milite ignoto, dei volontari di guerra siracusani e dei martiri della resistenza. Alla cerimonia erano presenti anche l’Arcivescovo di Siracusa Mons. Francesco Lomanto, e le Autorità civili e militari della provincia. Dopo la cerimonia è stata celebrata la Messa all’interno della Chiesa del Pantheon. A conclusione dell’evento, il Prefetto ha voluto ricordare la particolare rilevanza del 25 aprile nel percorso che ha condotto la comunità italiana all’affermazione dei principi e dei valori posti alla base della Costituzione repubblicana. “La ricorrenza che mantiene viva la memoria della Resistenza e della lotta di liberazione” – come ha evidenziato il Prefetto – “è dedicata alle donne e agli uomini che hanno contribuito con coraggio e spirito di sacrificio alla conquista della libertà della Patria, intesa come esplicazione dei fondamentali diritti della collettività e dei singoli individui, che la compongono, nel nuovo assetto democratico”. Navigazione articoli Incontro di “Italia Nostra“ a Vendicari per il 40° dell’Oasi: appuntamento sabato 27 aprile alle 10 Ordinanza antincendi, l’entrata in vigore anticipata di un mese