“Rinnoviamo  ai neodeputati la disponibilità a condividere percorsi programmatici per il miglioramento delle condizioni di lavoro alle quali corrisponde, in maniera direttamente proporzionale, la qualità dei servizi pubblici resi al cittadino che, come risaputo, rappresenta anche il primo e più evidente parametro di giudizio utilizzato nella valutazione dell’operato di politici ed amministratori”. E’ stato questo il commento del segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi e dei componenti della segreteria Mauro Bonarrrigo e Sandra Farruggio, dopo l’esito delle elezioni nazionali e regionali. “Definito l’esito delle consultazioni elettorali, e preso atto dell’attribuzione dei seggi, a risaltare è la rinnovata composizione della deputazione al parlamento nazionale ed all’Ars per la provincia di Siracusa che non vede confermato nessuno fra gli uscenti – hanno sottolineato Passanisi, Bonarrigo e Farruggio – . Un elemento questo, che interpretiamo come una chiara volontà dei cittadini della provincia aretusea di promuovere un cambiamento, e che ci auguriamo non essere solamente generazionale. Le nostre congratulazioni e l’augurio di buon lavoro vanno ai neo eletti, con l’auspicio che in tale ricambio sia insita la consapevolezza dell’alta responsabilità del mandato popolare assegnato loro in un momento storico, particolare e molto difficile, in cui la capacità di mantenere la costanza di dialogo con le rappresentanze dei lavoratori sarà determinante per favorire la coesione sociale”. Per la Cisl Fp Ragusa Siracusa le priorità e le emergenze sul territorio vanno affrontate con spirito di abnegazione ed attraverso un dialogo costruttivo e continuo, da avviare sin da subito con le parti sociali.

“I lavoratori degli Enti Locali, dei Ministeri, delle Agenzie, degli Enti Pubblici non Economici, della Sanità Pubblica e Privata e quelli del Terzo Settore, rappresentati dalla nostra federazione, attendono risposte – hanno ribadito Passanisi, Bonarrigo e Farruggio – soprattutto nel territorio aretuseo, da entrambi i livelli governativi, nazionale e regionale, che solo attraverso la sistematicità e la puntualità di confronto con il sindacato si possono concretizzare. Auspichiamo dunque che possa avviarsi una stagione prolifica che si fondi sul dialogo continuo e costante, mettendo sempre in primo piano le esigenze del lavoro”.

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