<<Desideriamo che la scuola primaria di Città Giardino, inaugurata la settimana scorsa, venga intitolata al maestro Antonio Accolla>>. Lo chiedono all’amministrazione comunale di Melilli i residenti, attraverso una petizione popolare che ha portato alla raccolta di 309 firme e che è stata depositata una quarantina di giorni fa agli uffici competenti. Hanno trovato una sponda favorevole nel consigliere comunale Giuseppe Carta. L’esponente politico non ha perso tempo, sollecitando sin da subito il Comune ad avviare l’iter per intestare un istituto che ancora non ha un nome. <<Il maestro Accolla, oltre a svolgere con grande professionalità e passione il suo lavoro – dice Carta – è stato un grande educatore. Ha insegnato fino ad una quindicina di anni fa nella scuola elementare della frazione, instaurando un ottimo rapporto con tutti i suoi alunni, per molti dei quali è stato un importante punto di riferimento anche al di là dell’ambito scolastico. Trovo giusto e doveroso che, come chiedono i cittadini, la scuola porti il suo nome>>. A lanciare l’idea era stato un suo ex alunno, Francesco Blanco, secondo firmatario della petizione, dopo la moglie di Accolla, Rita Eva, anch’essa ex maestra elementare. <<Ho già sollecitato gli uffici competenti – prosegue Carta – ad accelerare l’iter, cercando di evitare, per quanto possibile, le solite lungaggini burocratiche. Non solo. Chiederò all’amministrazione comunale che, per motivi di sicurezza, venga impedito il passaggio di Tir e mezzi pesanti come già fatto dai consiglieri Cannella e Scibilia, perché la frazione si è ingrandita e sono numerosi gli adulti e soprattutto i bambini che ogni giorno percorrono a piedi il tratto di strada compreso tra corso Sicilia e viale Garrone per recarsi a scuola o al lavoro. Sono comunque fiducioso – aggiunge il consigliere comunale – che le mie richieste vengano accolte anche perché questa amministrazione ha dimostrato, con i fatti, di sapere lavorare bene. E’ riuscita dove quelle precedenti avevano fallito e mi riferisco appunto alla consegna alla comunità locale di una scuola moderna e funzionale come quella inaugurata sabato scorso in via Pirandello. Una scuola – conclude Carta – realizzata con metodi moderni e nel rispetto di tutte le normative internazionali. L’istituto è ampio e ben illuminato. Ora serve chiudere il cerchio e sono sicuro che i tempi non saranno lunghi>>. L’obiettivo di Giuseppe Carta è fare in modo che entro i primi giorni del 2017 la scuola sia intitolata al maestro AntonioAccolla. Navigazione articoli Gallerie Siracusa-Catania, Vera Uccello (Filt -Cgil ): “Intollerabile il disinteresse dell’Anas” Strada provinciale 32, il Libero Consorzio di Siracusa cerca fondi per ammodernarla