Si è svolta nella mattinata di ieri, venerdì 4 maggio presso la sede provinciale di CNA l’assemblea territoriale dei balneatori di CNA Siracusa. Presenti all’incontro gran parte dei deputati nazionali e regionali eletti a Siracusa, oltre ad una rappresentanza dei comuni costieri della provincia. Gianpaolo Miceli, coordinatore regionale di CNA Balneatori e Guglielmo Pacchione, presidente comunale hanno illustrato la loro relazione ai presenti, specificando le iniziative prese dall’associazione e le successive attività parlamentari rispetto al riordino normativo in materia di concessioni demaniali marittime. È stata sottolineata la necessità di continuare nel percorso tracciato nella precedente legislatura ovvero l’introduzione, nel disposto normativo in corso, della tutela del Legittimo Affidamento dei concessionari in attività, in quanto ciascuno di essi ha investito nella propria azienda, ha realizzato il proprio lavoro, ha valorizzato la propria impresa e ha capitalizzato nel tempo il valore commerciale e di mercato che ad essa compete, confidando nel regime giuridico vigente, posto in essere da specifiche norme dello Stato italiano. Un principio – quello del Legittimo Affidamento – che nel tempo ha avuto riconoscimenti anche formali sia da una sentenza della Corte di Giustizia Europea (cause unificate Promo Impresa e Melis del 2015) sia dalla recente pubblicazione di un importante studio commissionato dalla Commissione PETI del Parlamento Europeo datato novembre 2017, dal titolo “Le concessioni balneari italiane e la direttiva 2006/123/CE nel contesto europeo” per arrivare, infine, all’assoluta disponibilità del bene spiaggia che, come è noto, non risulta scarso (condizione quest’ultima necessaria per sostenere principi di libero esercizio d’impresa e di rispetto dei principi di libera concorrenza). “Abbiamo ritenuto utile – dichiarano Miceli e Pacchione – aprire un confronto con le forze politiche istituzionali al fine di costruire un percorso normativo con il prossimo Governo e con il nuovo Parlamento con l’obiettivo specifico di riformulare una legge che ripartendo dall’affermazione del Legittimo Affidamento dia una risposta alla cosiddetta questione balneare italiana”. “Sul piano territoriale – concludono i due rappresentanti dei Balneatori di CNA – si è concordato di richiedere una specifica audizione presso la Commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana, alla presenza degli Assessori Regionali alle Attività Produttive ed al Territorio Ambiente con l’obiettivo di sostenere un atto di indirizzo che spinga il legislatore nazionale ed il prossimo Governo a sostenere il principio del legittimo affidamento e della continuità aziendale, senza dimenticare l’impegno ad esortare i Comuni nella redazione e adozione dei Piani Spiagge anche attraverso un tavolo permanente con tutti gli enti interessati al rilascio di concessioni, pareri e autorizzazioni al fine di condividere metodologie di semplificazione e di condivisione”. Navigazione articoli Rifiuti abbandonati, telecamere per incastrare i frubetti Installate all’intersezione tra le vie Ardigò e Pestalozzi, serviranno per contrastare le cattive abitudini di chi scambiava quell’angolo di quartiere per una discarica Santa Lucia, al via la festa del patrocinio