Si è costituito ieri mattina il Comitato Cittadini Uniti. Il comitato che si propone quale punto di riferimento per tutti quei cittadini che hanno deciso di partecipare attivamente alla vita pubblica e combattere il degrado offrendo soluzioni alle problematiche vissute durante la vita quotidiana, fornendo segnalazioni e proposte per la crescita ed il miglioramento della città. A dirlo è il promotore Mario Zagarella che si proclama entusiasta nell’intraprendere questo nuovo cammino verso il risorgimento delle periferie. Zagarella ha, infatti, dichiarato: “ Saremmo impegnati soprattutto in periferia, attraverso attività sociali come la <Banca dei Mestieri”ì> che si pone quale <centro per l’impiego> tra privati. Anche Damiano De Simone, ieri presente durante la nascita del Comitato ha detto: “è necessaria una presa coscienza da parte dei residenti delle periferie che non possono più aspettare i ritardi della politica che da anni li mantiene in stato di degrado e preda del disaggio esistenziale. La Consulta Civica, quindi, predisporrà tutte le condizioni affinché si sviluppi la partecipazione alla gestione pubblica perché si dia voce alle periferie che reclamano diritti e dignità. Ringrazio ancora una volta Mario Zagarella al quale mi lega un forte sentimento di stima ed ammirazione e che ritengo sia l’uomo giusto per portare al termine una missione sociale così delicata ed importante come quella dei diritti paritari. Ringrazio inoltre Padre Carlo D’Antoni che ieri ha messo a disposizione i propri locali, impegnato da sempre nella lotta contro il degrado socio economico in periferia. Presente anche Emanuele La Spada presidente della S. Vincenzo De Paoli che darà supporto a tutte le attività di assistenza e solidarietà per le famiglie colpite dal disagio e Giuseppe Laurettini presidente dell’Associazione Ambiente e Salute che contribuirà con attività di formazione alle tecniche di rianimazione cardio polmonare”. Navigazione articoli Ortigia, chiuso un ristorante. Multato il titolare Siracusa, arrestato un giovane per rapina