Sono stati consegnati, ieri, i lavori di messa in sicurezza dei sentieri di accesso del sentiero Scala Cruci della riserva naturale orientata di Cavagrande. Sul posto il direttore dei lavori, l’architetto Gino Montecchi del Genio civile, Giancarlo Perrotta dell’ufficio del Dipartimento Foreste della Regione sezione di Siracusa, la ditta aggiudicataria consorzio stabile Agoraa Scarl, la sindaca di Avola, Rossana Cannata. Le opere di messa in sicurezza per scongiurare la possibile caduta di massi sui sentieri sono state assegnate dagli uffici diretti da Maurizio Croce al Consorzio di Tremestieri Etneo che le effettuerà attraverso l’impresa agrigentina Geoteck. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 1.366.894,70 euro. L’impresa ha verificato i luoghi oggetto degli interventi e presto quindi avvierà il cantiere con personale e mezzi necessari per gli interventi, compresi gli speleologi rocciatori che saranno all’opera. L’instabilità di alcune pareti rocciose aveva costretto a inibire al transito diversi camminamenti e, tra questi, quelli che portano ai laghetti di Avola. Chiusi i varchi di Scala Cruci e Mastra Ronna, attualmente sono fruibili soltanto tre accessi: Carrubbella, Stallaini e Belvedere. “Mi occupo da anni della riserva di Cavagrande – sottolinea la sindaca Cannata – quello di oggi è un passaggio cruciale di un iter che ho seguito da deputato quando venne inserito il finanziamento per 2 milioni euro. La Rno non è fruibile da quando, nel 2014, un incendio distrusse gran parte del sito. Prima da parlamentare e oggi da sindaco, dopo averlo sottolineato in campagna elettorale, ho sempre considerato fondamentale il ripristino e il rilancio della riserva”. La totale messa in sicurezza potrà agevolare anche il piano di utilizzo della pre-riserva, attualmente in fase di elaborazione, proprio per consentire nuovi ingressi più agevoli specialmente nel periodo estivo. Navigazione articoli In santuario apertura anno mariano Poco personale nelle Stazioni di Carabinieri, NSC Sicilia: “Mancano mille unità”