Il gruppo consiliare di Progetto Siracusa (formato da Curzio Lo Curzio, Ezechia Paolo Reale, Simone Ricupero e Cetty Vinci) esprime la più profonda insoddisfazione per le risposte deludenti e parziali che, nel corso del consiglio comunale di ieri, l’Amministrazione ha fornito all’interrogazione con cui i consiglieri di Progetto hanno lanciato l’allarme sull’imminente rischio di chiusura delle comunità alloggio per disabili ed in particolare di quella di via Lazio. Sia Reale che Vinci, intervenendo ieri nel corso della seduta consiliare, hanno evidenziato “le tante incongruenze di un’azione dell’Amministrazione che, sulla base di un presunto rispetto di alcuni aspetti burocratici – hanno dichiarato i consiglieri comunali – sta nei fatti penalizzando fortemente persone con disabilità che vivono da decenni in una struttura senza dubbio efficiente e funzionale. In tal modo vengono calpestati i diritti di persone fragili, che devono invece avere la priorità”. Proprio in questi giorni ricorre il decimo anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che peraltro è stata recepita, con delibera ufficiale, dallo stesso Comune di Siracusa. I consiglieri di Progetto Siracusa, nell’esprimere la loro insoddisfazione per le deludenti risposte ricevute (nulla è stato peraltro detto sulla legittimità di delibere di giunta su cui è stato chiesto un formale parere di legittimità non ancora espresso) affermano la loro decisa volontà di proseguire nell’impegno volto a garantire la prosecuzione di attività che sono di importanza vitale per le persone con disabilità e le loro famiglie. Navigazione articoli DANNI MALTEMPO RICHIESTE DI RISARCIMENTO TITOLARI AZIENDE AGRICOLI Avola, giovedì si inaugura centro ricerca antropologia forense