– In poche ore la dichiarazione finale di agibilità e la presentazione
della seconda stagione di prosa dopo quella di due anni fa, dopo l’apertura provvisoria. Il Teatro
massimo comunale di Siracusa è pienamente operativo. Fine di un’attesa durata 62 anni. La
commissione pubblici spettacoli ieri ha dato il via libera (la pratica adesso è in Questura per la
licenza definitiva, un semplice passaggio formale) e stamattina le porte sono state aperte alle
istituzioni cittadine e per presentare con una conferenza stampa gli spettacoli e le iniziative
culturali dei prossimi mesi, dall’1 dicembre fino ad aprile, a ridosso delle Rappresentazioni
classiche. A fare gli onori di casa il sindaco, Francesco Italia, e accanto a lui il presidente del
consiglio comunale, Moena Scala, l’assessore alla Cultura e al Turismo, Fabio Granata, il
funzionario comunale e Rup dei lavori, Cetty Carta, il comandante del Vigili del fuoco, Ferdinando
Franco, il sovrintendente della Fondazione Inda, Antonio Calbi, ed Enrico Jansiti in rappresentanza
dell’Erga, la società che gestisce la biglietteria.
“Una giornata importantissima per la città e, soprattutto, la fine di una lunghissima attesa –
ha detto il sindaco Italia –. Per quel che mi riguarda, gli ultimi due anni sono stati interminabili, ma
questo risultato ha molti artefici, a cominciare dai sindaci che mi hanno preceduto, Bufardeci,
Visentin e Garozzo, Fabio Granata per il ruolo svolto nella veste di assessore regionale ai Beni
culturali. Condividiamo questo momento anche con i rappresentanti della città, anche perché
adesso toccherà al consiglio comunale decidere sulla gestione futura del Teatro comunale. Questa
apertura, inoltre, cade a poche settimane dall’;arrivo del nuovo sovrintendente della Fondazione
Inda, la più importante istituzione internazionale dedicata al teatro classico con la quale sarà
naturale collaborare per assicurare eventi di qualità e per fare di Siracusa la vera capitale
mondiale del teatro antico”.
È toccato all’assessore Granata entrare nel dettaglio degli eventi, a cominciare dal primo
spettacolo teatrale previsto per il 3 dicembre, frutto della collaborazione con l’Inda. Si tratta de
“L’abisso” di e con Davide Enia, “un lavoro dedicato a Lampedusa e al dramma delle migrazioni
che sta riscuotendo un grande successo. Quella di oggi – ha aggiunto Granata – è una bellissima
pagina non solo per la cultura siracusana ma per tutta la città che anche attraverso questo teatro
potrà vivere una nuova rinascita. La stagione programmata vedrà sul palco alcuni protagonisti del
teatro italiano come Galatea Ranzi, Sebastiano Lo Monaco, Vincenzo Pirrotta, Lucia Sardo, e sarà
composto da undici titoli ciascuno dei quali sarà replicato due volte, il venerdì e il sabato. Accanto
a questi, cinque spettacoli prodotti dalla Piccola Accademia, perché anche le realtà locali avranno
un ruolo, e altri cinque appuntamenti, dal titolo “Luce e il Teatro”, che anticiperanno il cartellone
di prosa e che si concluderanno con il concerto di Capodanno”.
Per il sovrintendente dell’Inda, Antonio Calbi, che vede favorevolmente l’ipotesi di
collaborazione, il Teatro comunale “colma un vuoto, perché il teatro è un’agorà in cui si specchiano
le persone e la società e di forma il senso civico della gente”.

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