Le giornate di Pasqua si annunciano come una prima spinta positiva di un aprile fortemente attrattivo per la Sicilia con i ponti in programma per la festa della Liberazione e per il Primo maggio. Lo sottolinea il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti.

“Nello specifico – aggiunge Manenti – con riguardo al weekend di Pasqua secondo le stime del nostro ufficio studi che poi dovranno essere confermate dai fatti, la quota di consumi in Sicilia salirà del 16% rispetto allo scorso anno (+18% in particolare nelle aree metropolitane come Palermo, Catania e Messina). Ci attendiamo una Pasqua con il segno +grazie soprattutto alla presenza dei visitatori stranieri e alla crescita di spesa media e consumi. Il pienone nei ristoranti(+25% rispetto al 2022) in particolare, per quanto riguarda la giornata di domenica, lascia ben sperare. Così come le prenotazioni negli alberghi, in crescita del 10%, in media ovviamente, rispetto allo scorso anno, che dovrebbero passo dopo passo proiettarci verso i livelli pre-Covid che ancora, diciamolo, non sono stati affatto raggiunti“.

“Emergono, poi – ha concluso Manenti – varie tendenze. Come, ad esempio, la crescita del 7%, rispetto allo scorso anno, delle prenotazioni per partenze dei siciliani nei giorni di Pasqua: tra le più richieste mete italiane, città d’arte, ma anche agriturismi e, in minima parte, capitali estere“.

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